L’Aquila, il sottosegretario Vacca: bisogna ripartire dalla cultura

“L’Aquila è un luogo identitario per l’Abruzzo e per l’Italia, ho colto molto favorevolmente l’invito del sindaco Pierluigi Biondi, ma avevo già deciso di svolgere qui la mia prima visita istituzionale, perché ripartire dall’identità culturale dell’Aquila significa riaffermare l’identità culturale di tutto l’Abruzzo”. Così il sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, il pentastellato abruzzese Gianluca Vacca, all’Aquila, nella sua prima visita istituzionale dalla nomina ad unico rappresentante abruzzese nel governo nazionale. Vacca è arrivato nel Capoluogo abruzzese per visitare il centro storico e incontrare amministratori e politici. “Noi siamo qui innanzitutto – sottolinea Vacca – per testimoniare la vicinanza del ministero e del Governo a L’Aquila e a tutti i Comuni colpiti dal terremoto del 2009. Due giorni fa il ministro si è recato nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017. Lo facciamo per verificare lo stato dell’arte, e per vedere cosa c’è da fare. Qui a L’Aquila la priorità e velocizzare e chiudere la fase della ricostruzione, e avviare una nuova pagina per questi territori”

“In queste ore c’è in discussione il decreto terremoto nato non da noi, ma dal Governo precedente, e che con grande senso di responsabilità abbiamo recepito apportando modifiche. Ci saranno novità sull’importante partita della ricostruzione delle chiese, norme tese a velocizzare la ricostruzione privata. C’è tanto da fare, ma noi siamo qui per lavorare”. Così il sottosegretario ai Beni culturali e al Turismo, il pentastellato abruzzese, Gianluca Vacca.

“Concentriamoci oggi sui temi attinenti ai Beni culturali. Sono comunque assolutamente soddisfatto dei primi passi di questo Governo”. Così il sottosegretario ai Beni culturali e al Turismo, il pentastellato abruzzese Gianluca Vacca, rispondendo all’Aquila nella sua prima visita istituzionale dalla nomina ad unico rappresentante abruzzese nel Governo nazionale, alla domanda sulla situazione politica nazionale. “I Beni culturali sono la nostra anima, bisognerà ripartire dalla cultura. Noi siamo il governo del cambiamento, e questo significa valorizzare le nostre bellezze”, conclude Vacca

“Vedremo, stiamo definendo le ultime deleghe, ci siamo insediati da poco, ma a prescindere dalle deleghe seguirò da vicino tutta questa partita e ho intenzione di seguire molto da vicino questa nuova fase della ricostruzione”. Così il sottosegretario ai beni culturali e al turismo, il pentastellato abruzzese Gianluca Vacca, parlando della delega alla ricostruzione non ancora assegnata.

“Il ‘no’ della Commissione è motivato da una carenza dal punto di vista normativo agli emendamenti presentati, ci sarà una proposta da parte del governo in linea con le norme europee e ovviamente con una risposta certa”. Così il sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Gianluca Vacca, commentando la bocciatura nella commissione speciale del senato degli emendamenti sulla vicenda delle tasse sospese dopo il sisma a imprese e professionisti e richieste dalla commissione europea, al termine della visita nel centro storico dell’Aquila, la prima istituzionale dopo la nomina come uomo di governo, unico rappresentante abruzzese. La vicenda sta provocando polemiche e preoccupazioni tra gli imprenditori e le partite iva, circa 350, chiamati a restituire circa 100 milioni di euro attraverso cartelle esattoriali notificate e per ora prorogate a dopo l’estate. “C’è un impegno del governo ad affrontare la problematica a breve, dando delle risposte compatibili con la normativa europea e c’è l’impegno ad elaborare una risposta nell’immediato, ricordo che questo decreto nasce dal precedente governo, è un decreto molto sintetico che noi abbiamo deciso di ampliare per dare alcune risposte”, conclude Vacca.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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