Le proposte del Pd sul Recovery Plan: digitalizzazione, sostenibilita’ e investimenti strutturali

 Il Partito Democratico ha presentato le sue proposte nell’ambito del Recovery Plan, spiegando di essere disponibile anche a una collaborazione con la maggioranza. “Dobbiamo concentrarci – ha detto il segretario regionale Michele Fina – su concertazione, parita’ di genere, digitalizzazione, sostenibilita’ e parita’ di genere e investimenti strutturali con il corridoio Adriatico. Noi oggi ci troviamo a dover proporre un pacchetto di progetti che riguarda la nostra regione per il Recovery nazionale perche’ l’Ente regione ha presentato solo un elenco della spesa e non ha interloquito con le forze sociali, politiche e locali e noi che siamo parte diligente per dire al Governo nazionale che l’Abruzzo non puo’ perdere questo treno. Martedi’ ci sara’ un Consiglio dei Ministri che lo approvera’ per un atto di responsabilita’ e credo che il Pd – ha detto ancora Fina – sia oggi l’infrastruttura istituzionale di questo Paese che lavora affinche’ si possa prendere questo treno come per esempio l’ammodernamento del collegamento ferroviario Pescara-Roma che darebbe la possibilita’ all’Abruzzo di essere al centro di traffici di mezzi e persone fondamentale”. L’ex vice presidente della Regione Giovanni Lolli ha posto l’accento sulla possibilita’ di “spendere e bene questi fondi del Recovery Plan con la messa al centro di alcune priorita’ che per il Pd sono il cambiamento della PA, l’inserimento dell’Abruzzo nel corridoio mediterraneo da una parte e baltico-adriatico dall’altra con la realizzazione di opere infrastrutturali, la costituzione di una struttura di missione sulla resilienza climatica, la digitalizzazione, efficiententamento energetico, sviluppo medicina territoriale, ricostruzione post-sisma e politiche di sviluppo su lavoro e formazione”. Infine il capogruppo in Consiglio Regionale Silvio Paolucci ha aggiunto che “la nostra critica e’ dura perche’ hanno presentato progetto per dieci miliardi di euro e nessuno si e’ accorto di nulla. Non esiste una priorita’ nello svuotamento di cassetto. Non c’e’ un indirizzo politico e nessuna idea. Noi invece vogliamo essere opposizione costitutiva e diamo delle indicazioni importanti, con cinque sei asset su cui lavorare per rilanciare la nostra regione sapendo che queste risorse sono risorse che prendiamo a prestito anche riguardo al futuro dei nostri figli per cui occorre anche un patto generazionale per investire sui nostri figli. Siamo pronti a collaborare e fare la nostra parte”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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