L’Abruzzo ha raggiunto la soglia delle firme necessarie per la proposta di legge regionale sul “suicidio assistito”: sono oltre cinquemila i cittadini e le cittadine che hanno sottoscritto “Liberi subito”, la proposta di legge elaborata dall’associazione Luca Coscioni per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria. La campagna, iniziata il 1 marzo 2023, termina oggi con un tavolo di raccolta firme all’Aquila. La proposta di legge, dopo il deposito – fa sapere l’associazione – verrà affidata all’ufficio di presidenza del Consiglio regionale per la verifica della conformità delle firme e successivamente passerà alla commissione di garanzia che esprimerà parere sull’ammissibilità della proposta. A seguire il Consiglio regionale avrà sei mesi di tempo per iniziare la discussione della legge popolare. Oltre all’Abruzzo, anche Piemonte, Emilia Romagna e Veneto hanno raggiunto la soglia di firme necessarie per il deposito della proposta di legge in Consiglio regionale. La segretaria e il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo e Marco Cappato, esprimono “gratitudine alle oltre 5.000 persone che in Abruzzo hanno sottoscritto la proposta di legge regionale ‘Liberi subito'”.
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