Legnini: nel 2021 sono stati aperti 6 mila cantieri per la Ricostruzione

Nel 2021 sono stati aperti quasi 6 mila cantieri per la Ricostruzione del Centro Italia, circa il doppio del 2020 e che rappresentano circa la metà di tutti gli interventi attuati da quando la Ricostruzione è iniziata. Le unità immobiliari riconsegnate ai cittadini, parliamo di prima e seconda casa, sono circa 15 mila con altre 15mila che sono in fase di riconsegna. A fare il bilancio è stato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, è stato il Commissario Straordinario alla Ricostruzione 2016-2017 Giovanni Legnini che ha annunciato che saranno “finanziate tutte le scuole danneggiate fuori e dentro il cratere”. Per 189, ha quindi fatto sapere il Commissario, ci saranno nuovi finanziamenti, per 80 integrazioni, per un totale di 560 milioni di euro. “Una cifra enorme- dice Legnini- il totale delle scuole che saranno in tal modo ricostruite supera le 450 per una spesa complessiva, tra quella passata, quella nuova e quella portata da altre istituzioni, di 1 miliardo e 200 milioni”.

Con i 6 miliardi netti inseriti nella legge di Bilancio per la prosecuzione della ricostruzione privata “possiamo dire che, nei prossimi anni, il processo di ricostruzione privata, al pari di quella pubblica, ha una sufficiente e importante copertura finanziaria”. Lo ha detto questa mattina il Commissario Speciale alla Ricostruzione Giovanni Legnini nel corso di una conferenza stampa convocata per fare un bilancio delle attività 2021, e illustrare le misure del Fondo complementare al PNRR dedicato alle aree sisma 20209 e 2016, oltre che le ordinanze che firmerà nei prossimi giorni. Legnini, nel ringraziare governo e Parlamento per la sensibilità dimostrata per l’importante stanziamento e per aver reso stabile lo strumento del 110% – grazie al quale “per quattro anni abbiamo la possibilità di ricostruire edifici sicuri, sostenibili, energeticamente efficienti” e “conseguire quella ricostruzione di qualità che è necessaria in questi territori” – ha però sottolineato come altre tre richieste avanzate non siano state accolte, dicendosi però certo che saranno incluse nel Milleproroghe. Le misure cui fa riferimento sono la proroga della sospensione dei mutui, anche quelli che interessano i Comuni e il rimborso della TaRi dei Comuni danneggiati ricompresi nel Cratere. “Ho fiducia- ha concluso- che nel Milleproroghe si possa dare risposta a queste esigenze”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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