“La notizia che Ironman 70.3 Italy lascerà Pescara per Cervia ci lascia sorpresi e molto perplessi. Sorpresi perché l’abbiamo appresa a mezzo stampa, a fronte di diverse nostre sollecitazioni sia formali che informali agli organizzatori, sollevate in questi mesi e proprio sul prosieguo delle edizioni. Domande che sono rimaste ad oggi senza alcuna risposta ufficiale. Perplessi, perché non avendo avuto risposte, non comprendiamo le ragioni di tale scelta, che di certo finisce col penalizzare la nostra città, che aveva storicizzato la presenza della kermesse durante ben otto edizioni consecutive e ne era diventata l’avamposto italiano”. E’ quanto rispondono il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e l’assessore Marco Presutti.
”Per questa ragione negli anni abbiamo fatto e fronteggiato di tutto, sia in termini infrastrutturali che in termini economici, per permettere a questa manifestazione di insediarsi ancora meglio sul territorio e crescere, com’è d’altronde accaduto, rinsaldando un partnerariato in cui credevamo e abbiamo continuato a credere, nonostante pure le difficoltà attraversate dall’Ente in questi anni. E proprio in virtù di tale prossimità, l’aver appreso la notizia dalla stampa ci sembra un gesto scorretto quanto inelegante, perché così la Città Pescara e il Comune vengono messi davanti a una scelta compiuta, senza appello e senza la possibilità di giocare positivamente il ruolo che abbiamo conquistato con il sostegno che noi abbiamo sempre assicurato alle 8 edizioni fin qui svolte, nonché riservando all’evento un posto di prestigio nel calendario delle manifestazioni della città e di tutto il territorio. Non possiamo che rammaricarci di questo, riservandoci di valutare se tale scelta possa rappresentare un danno per la città”.
Fiorilli (Azione Politica): Pescara ha perso evento sportivo di valenza internazionale
“Pescara ha perso l’unico evento sportivo di valenza internazionale che per anni l’ha portata alla ribalta delle cronache come un autentico spot promozionale per la città e l’intero Abruzzo, ovvero l’Ironman, che da quest’anno è stato trasferito in Emilia Romagna. E per questo deve ringraziare la politica incapace di un’amministrazione, quella del sindaco Alessandrini, che ha ereditato, come un bel pacco regalo, quell’evento, voluto e collaudato dal centrodestra, e in quattro anni è riuscito a distruggerlo, tanto da spingere gli organizzatori a spostarsi armi e bagagli verso altri lidi. Ancora una volta Pescara si caratterizza in senso negativo per colpa di chi sta amministrando, male, la nostra città dal 2014, dando una pessima immagine del nostro territorio. Toccherà al prossimo sindaco di centrodestra, a partire da giugno, riaprire il dialogo con gli organizzatori dell’Iroman, riallacciare le fila di un rapporto importante e riuscire a riconquistare per Pescaral’evento già per l’estate 2020”. Lo ha detto l’avvocato Berardino Fiorilli, esponente di Azione Politica. “Il sindaco Alessandrini si appresta a chiudere la sua fallimentare esperienza amministrativa appuntandosi l’ennesimo flop sul petto – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli -, ovvero aver cancellato a Pescara forse l’unico vero evento sportivo-spettacolo di livello internazionale che ogni anno ha portato a Pescara e in Abruzzo, per almeno sette giorni, anche ventimila persone, tra atleti, squadre, accompagnatori e famiglie. Persone di ogni nazionalità, provenienti anche dal Nord Europa o dagli Stati Uniti. Persone che spesso, terminata la manifestazione, hanno anche deciso di fermarsi, di prolungare la vacanza, dormendo nei nostri alberghi, mangiando nei nostri ristoranti, visitando i centri storici delle nostre aree interne. E i risultati in termini turistici sono stati sempre tangibili e verificabili, in termini di occupazione di posti letto, divenendo un patrimonio per la città e la regione stessa. Purtroppo in neanche quattro anni di disimpegno il sindaco Alessandrini è riuscito a disperdere tale patrimonio”.