Sara’ Fiuggi il luogo in cui l’Udc Abruzzo discutera’ del suo ruolo all’interno della maggioranza di centrodestra del Governo regionale. Un chiarimento di cui il partito sente forte la necessita’ dopo la polemica nata intorno al mancato invito al vertice di coalizione del 3 settembre. Cosa che aveva fatto tuonare la consigliera regionale Marianna Scoccia che, pochi giorni dopo, aveva affermato: “Attendiamo una risposta precisa dal presidente Marsilio. Se non arrivera’ l’Udc adottera’ una linea di contrasto all’interno della maggioranza, e ci saranno conseguenze anche nelle amministrazioni locali, in cui governiamo con il centrodestra”. Il percorso che il partito intende seguire e’ chiaro: “Rilanciare un ‘centro’ forte e coeso nella nostra regione, che sia un punto di riferimento per tutti i cattolici-moderati e liberali”. Ad affermarlo e’ il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio che annuncia la presenza della delegazione abruzzese alla Festa nazionale dell’Udc in programma a Parco della Fonte Anticolana domani e dopodomani e che sembra tendere una mano ad una possibile ricucitura con la parola “ragionevolezza”. “Oggi, piu’ di ieri, quella della ragionevolezza e’ un’esigenza imprescindibile nella politica- afferma- È nel Dna del nostro partito e ha sempre dettato tutte le nostre iniziative. Crediamo fortemente nel rapporto umano, nella solidarieta’, nell’immenso valore della comunita’ unita e serena. Difendiamo con decisione questi valori, che sosteniamo senza urlare ed evitando di usare come armi i social. Crediamo fortemente nel dialogo, nel rispetto e nella collaborazione”. E sulle relazioni con le altre forze in Regione, afferma: “e’ una grande occasione di confronto per fare la sintesi sulla nostra presenza e sui programmi che desideriamo portare avanti per i nostri territori. L’Udc deve dare risposte ai cittadini e lavorare sul territorio, sui temi che piu’ sono sentiti dalla popolazione, quali sicurezza, lavoro, sanita’, ambiente, sviluppo. Ha uomini e donne in Abruzzo preparati e capaci per portare avanti una buona azione politica ed amministrativa”.
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