Maragno: Con il Pronto intervento sociale, supporto a circa 120 famiglie in tutto il 2018

«Sono oltre 120 le persone che hanno ricevuto un supporto per far fronte alle difficoltà che nel corso di questo anno hanno incontrato, per mezzo del Pronto intervento sociale. A ciò si aggiungono altre misure di sostegno come ad esempio il Rei, il reddito di inclusione, misura erogata dall’Inps, attraverso le domande che vengono presentate alla nostra Azienda speciale». A tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso in materia di politiche sociali è il sindaco Francesco Maragno.

«Ammontano a oltre 35.000 euro», dice ancora il primo cittadino, «i fondi stanziati ai residenti di Montesilvano per l’acquisto di libri, per il pagamento di affitto, il pagamento di utenze, di funerali, del servizio di refezione scolastica, per il trasporto di studenti o per gestire altre situazioni particolari. Inoltre durante queste festività abbiamo distribuito 200 buoni acquisto da 50 euro l’uno per un totale di 10.000 euro, per dare una boccata di ossigeno alle famiglie destinatarie e far vivere delle giornate più serene».

Nello specifico sono 122 le persone che hanno trovato sostegno nel Pis. Di queste  86 sono di nazionalità italiana e 36 gli stranieri, 79 sono le donne e 43 gli uomini. Il pagamento di fitti in caso di sfratto rappresenta la principale voce tra i fondi distribuiti, con oltre 13.600 euro; quasi 11.000 euro sono stati stanziati per il pagamento delle bollette per le utenze; 3.500 circa sono i fondi per l’acquisto di libri scolastici per gli istituti secondari di primo e secondo grado; circa 1.700 euro è la spesa per alloggi provvisori; circa 1000 euro sono stati destinati per dare sostegno nel pagamento di funerali; circa 500 euro per il trasporto di studenti; infine circa 4.000 euro per la  gestione di situazioni particolari.

Sono invece 340 le persone, su circa 900 che hanno presentato la domanda, destinatarie del reddito di inclusione, una misura di contrasto alla povertà erogata dall’Inps, che si compone di un beneficio economico, erogato per mezzo di una carta di pagamento elettronica, mensilmente, che va da un minimo di 187 € a un massimo di 539 euro, in base al numero dei componenti del nucleo familiare oltre che ovviamente della condizione economica. Infine sono 183 le persone destinatarie di assegni per nuclei familiari e 104 quelli per maternità.

Questi dati, relativi al Pis, si aggiungono a quelli già cospicui che riguardano la mensa dei poveri e l’emporio solidale. La prima, nel 2018, ha fornito 10.260 pasti, mentre la seconda ha assistito 226 persone, in gran parte italiane. La mensa, che conta 60 posti a sedere è aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 14. Possono accedervi le persone in possesso di un tesserino rilasciato dal Centro di ascolto presente all’interno della struttura. L’emporio solidale è aperto il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 19, anche qui l’accesso è regolato attraverso una tessera punti che permette di fare la spesa in maniera gratuita.

«Il Pronto intervento sociale, la mensa e l’emporio solidale», conclude Maragno, «sono tutti strumenti che abbiamo messo in campo per le famiglie in difficoltà. Il fatto che ci preoccupa maggiormente è che questa situazione di disagio, negli anni, è andata sempre peggiorando. Questa amministrazione cerca quotidianamente tutte le opportunità e le risorse per affiancare le famiglie nei loro difficili percorsi. Importantissima in questo senso è la sinergia con le associazioni del terzo settore che tanto fanno con grande impegno per aiutare chi vive situazioni complesse».

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Scuola, scongiurato l’accorpamento classi a Caramanico e Castelvecchio Subequo

 “Ringrazio il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Massimiliano Nardocci per la sensibilità e l’apertura al dialogo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *