Ritirata la delibera sul nuovo sistema di depurazione di Pescara, Spoltore e San Giovanni Teatino, all’ordine del giorno nella seduta odierna del Consiglio comunale del capoluogo adriatico. Si e’ optato per il ritiro del provvedimento per evitare emendamenti, cosi’ da arrivare a una delibera condivisa che verra’ votata nella prossima seduta del Consiglio, prevista venerdi’ 3 marzo. Si tratta di una delibera di indirizzo finalizzata a individuare le aree in cui sorgera’ quello che l’amministrazione comunale, nei giorni scorsi presentando il progetto, ha definito ‘parco della depurazione’, un sistema che andra’ a inglobare il depuratore esistente i cui lavori di potenziamento sono gia’ in corso, a cui si aggiungeranno nuovi impianti.
“La delibera – dice l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Enzo Del Vecchio – e’ stata al centro di una riunione del tavolo costituito sulla balneazione e oggi limitato alle sole forze politiche, riunito per affrontare la questione prima del Consiglio. All’esito del confronto e dopo ulteriori precisazioni intervenute in aula, si e’ concordemente ritenuto di evitare emendamenti modificativi per un atto cosi’ importante e di avviare con sollecitudine il ritiro e la riproposizione della delibera al prossimo Consiglio Comunale”.
I gruppi di Forza Italia, Pescara in Testa e Pescara Futura parlano di “una delibera che non aveva i piedi per camminare” e sottolineano di aver “presentato proposte di modifica del provvedimento: auspichiamo che da parte di una maggioranza tanto pasticciona si dimostri finalmente buon senso nelle valutazioni, non trincerandosi dietro posizioni pregiudiziali o dietro l’unico obiettivo di correre per fare appalti, un atteggiamento che inevitabilmente fa sorgere sospetti”.