Matteo Africano nominato presidente dell’Autorità portuale al posto di Giampieri

Matteo Africano è stato, nominato dal ministro delle Infrastrutture e Mobilita’ sostenibili come nuovo presidente dell’Autorita’ del sistema portuale del Medio Adriatico (che comprende i porti da Pesaro, nelle Marche, a Ortona in Abruzzo, passando tra gli altri per Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Pescara e appunto Ancona). Africano succede a Rodolfo Giampieri (nella foto) che guidava lo scalo di Ancona da 7 anni, tra commissariamenti, autorita’ portuale ‘semplice’ e poi di sistema non vuole commentare. “Dico solo – ha risposto Giampieri ai giornalisti – che sono una persona che si sente in qualche modo privilegiata ad avere potuto affrontare una cosa cosi’ bella e importante al servizio di una citta’, di una regione, anzi due, un percorso di sintesi e di sistema – ha sottolineato -, sempre bella come avventura, superando tanti campanili”. Al termine del mandato il presidente uscente ha ricordato alcuni dei progetti piu’ importanti, come la digitalizzazione del porto, “il primo in Italia ad usare l’intelligenza artificiale per controllare l’afflusso dei mezzi in imbarco e sbarco, accelerando le procedure doganali”, Un progetto frutto di una “grande collaborazione istituzionale” con Adm (Dogane), Capitaneria di porto, Guardia di finanza, polizia di frontiera, cominciato due anni fa. Progetti “completati o solo avviati che ci rendono responsabilmente orgogliosi”, tra cui la valorizzazione del Porto Antico e l’Ancona Blue Agreement. Una grande trasformazione, sotto la sua guida, per un porto “ancora in movimento”. Tra i lasciti, quello della ripresa delle crociere con Msc, “anche se non so dire quando e come, dato che ci sono continui cambiamenti di programma legati all’evoluzione della pandemia. Comunque prevedo un 2021 difficile per il business delle crociere e un 2022 molto piu’ intenso”. Tra i progetti che non riuscira’ a vedere completati, “la banchina 27 che dara’ al porto grandi opportunita’, alcuni dragaggi purtroppo bloccati da beghe burocratiche, il banchinamento del Molo Clementino che avvicinera’ il mondo delle crociere alla citta’”. A succedergli sara’ Matteo Africano, che viene dal comitato di gestione del porto di Civitavecchia. Nessun commento sul rischio di un allentamento dei legami con il territorio marchigiano, ma “sono convinto che sara’ una persona che prendera’ subito possesso delle problematiche e le interpretera’ con una visione di insieme, di sistema, anche per la logistica”. Quando a lui lo attendono, “alcuni mesi di riposo anche per restituire alla famiglia tutto quello che non ho dato in questi anni”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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