Nuova Pescara, Paolucci (Pd): inizia con un ritardo di quasi cinque anni il percorso della nuova legge

“Inizia con un ritardo di quasi cinque anni il percorso della nuova legge sulla Nuova Pescara, da quando, in una tarda notte di dicembre la Regione approvò lo slittamento al 2023 con un emendamento al decreto Mille proroghe e poi con i tre Comuni che hanno deliberato di andare al 2024”, commentano il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci e il consigliere Antonio Blasioli. “Se ci fosse stata davvero la volontà di procedere lo si poteva fare prima, senza correre il rischio di arrivare sprovveduti anche alla prima importante scadenza di settembre 2023, quando dovranno essere realizzate le condizioni previste dalla legge per evitare il voto amministrativo del 2024 – incalzano i consiglieri – Invece tanta inerzia da parte della Regione ha prodotto solo un’enorme perdita di tempo che condiziona oggi il futuro di tutti e tre i Comuni. Come Pd chiederemo ulteriori audizioni del presidente della Commissione Statuto della Nuova Pescara, Enzo Fidanza, che più di tutti ha lavorato in questi anni, di Carlo Costantini, che è stato fra i firmatari della proposta referendaria e la convocazione delle parti sociali, sindacali, Cna e Confindustria per fare il punto sullo stato dell’arte e sui prossimi passi”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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