Il Comune di Pescara introduce per la prima volta il Bilancio partecipativo, uno strumento che permette ai cittadini di contribuire direttamente alla definizione degli obiettivi e degli investimenti pubblici. L’annuncio è stato dato dall’assessore al Bilancio Eugenio Seccia e dal presidente del Consiglio comunale Gianni Santilli.
Dal 18 novembre, data di pubblicazione dell’avviso, tutte le persone domiciliate in città con più di 16 anni, insieme ad associazioni, imprese ed enti, potranno presentare proposte progettuali di interesse collettivo, coerenti con il programma di mandato del sindaco. Nello stesso giorno, alle 10.30 in sala consiliare, si terrà un’assemblea pubblica per illustrare l’iter.
La partecipazione sarà possibile inviando al Comune, via Pec o a mano, il modulo di adesione e la scheda progetto disponibili sul sito istituzionale nella sezione dedicata. Le proposte potranno essere presentate entro 30 giorni. Una commissione composta dai dirigenti dell’ente valuterà ammissibilità e fattibilità tecnico-giuridica sulla base di criteri quali chiarezza, costi, tempi, compatibilità con atti e progetti già in corso e perseguimento dell’interesse generale.
L’elenco dei progetti ritenuti ammissibili sarà approvato dalla Giunta e pubblicato online. Seguirà la fase di voto, durante la quale ogni cittadino potrà esprimere una sola preferenza. L’intero processo durerà sei mesi e i progetti più votati saranno realizzati entro il limite dei 100mila euro assegnati al Bilancio partecipativo. Sono esclusi dalla possibilità di presentare proposte i titolari di incarichi politici, i membri di consigli di amministrazione di organismi finanziati dal Comune e gli esponenti degli organi direttivi dei partiti.
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