Pescara, il Pd attacca: i semafori T-Red aumentano a 15

“Tradita la promessa elettorale del sindaco Masci e dei partiti di centrodestra sui T-Red: a poche settimane dal voto avevano annunciato il loro spegnimento, oggi arriva una nuova gara per altri 3 anni. Un clamoroso passo indietro, l’ennesimo, che dimostra che il centrodestra ha preso in giro i pescaresi”. Lo afferma il Pd cittadino che sottolinea come i semafori in questione interesseranno “15 incroci, a differenza dei 12 di oggi, come viene scritto peraltro nella stessa variazione di bilancio che domani andrà al voto in Consiglio comunale”. Nel corso di una conferenza stampa davanti al T-Red di piazza Italia, i consiglieri comunali Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Michela Di Stefano e Marco Presutti affermano che “dopo la proroga di agosto, fatta passare come una semplice proroga tecnica, ora arriva la gara che smentisce anche questa ulteriore motivazione, perché con un costo di 540 mila euro nei tre anni, la giunta Masci continuerà a utilizzare dispositivi installati solo con l’obiettivo di fare cassa per il Comune di Pescara, con entrate intorno ai 10 milioni di euro l’anno. Lo stesso Comune di Pescara, nel Piano urbano per la mobilità sostenibile, elenca uno ad uno gli incroci più pericolosi, e nessuno di questi è nell’elenco degli incroci dotati di T-Red, per i quali la giunta Masci ha scelto invece gli incroci più redditizi. E tutto ciò senza spiegare mai per quale ragione i T-Red siano ancora sprovvisti dei dispositivi countdown, ovvero i contasecondi che potrebbero davvero agire in chiave di prevenzione e deterrenza”.

La replica del Comune di Pescara

“Gli impianti Velocar installati e in funzione a Pescara sono 15, e non 12, come da contratto stipulato nel 2022. E la gara da effettuare prevede il mantenimento dei dispositivi in questione. Chi dice il contrario dai banchi della minoranza, dice il falso, non è ben informato e, di conseguenza, cerca di disinformare i cittadini, tirando fuori un manifesto, lo stesso di qualche mese fa, che ha il sapore solo della propaganda politica. Ma chi mente, in questo caso, non è certo la maggioranza, bensì la minoranza. E lo fa su un tema delicatissimo, quello della sicurezza stradale”. Lo afferma l’assessore al Bilancio del Comune di Pescara, Eugenio Seccia, rispondendo alle polemiche del Pd in merito ai dispositivi Velocar. “Negli anni antecedenti al Velocar (2016-2021), gli incidenti nei punti monitorati dal Velocar sono stati 49, con 40 feriti, mentre negli anni successivi (dal 2022 ai primi 4 mesi del 2025) gli incidenti sono scesi a 13, con sei feriti. Il primo numero è crollato del 56%, il secondo, quello dei feriti, del 75%. All’incrocio ritenuto più pericoloso, tra via Stradonetto e via Tiburtina Valeria, si è passati da 15 a zero incidenti”, conclude Seccia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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