Porto di Pescara fermo da un anno. L’UDC esprime solidarietà e sostegno agli operatori portuali

“Turismo e commercio si basano sul movimento e sulla capacità di assicurare collegamenti. E l’Abruzzo non può permettersi il lusso di non poter contare su una struttura strategica come lo scalo marittimo di Pescara”. E’ quanto affermano in una nota il Segretario Regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, ed il segretario provinciale di Pescara Valter Cozzi, che hanno espresso piena solidarietà e sostegno agli operatori portuali di Pescara che, in queste ore, hanno riproposto all’attenzione generale le loro preoccupazioni per un porto che è praticamente fermo da un anno.
“Si fa davvero fatica a mandar giù i danni che questa situazione provoca in termini occupazionali e negli scambi commerciali e turistici. Da troppo tempo lo scalo pescarese non è a pieno regime e l’intervento della Regione, così come richiesto dagli operatori, deve essere immediato. Da parte nostra ci sarà una forte azione politica ai vari livelli che ponga fine all’annosa situazione e restituisca competitività allo scalo pescarese”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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