“Ciò che sta accadendo sul progetto per il raddoppio della ferrovia Pescara-Roma è inaccettabile. Da una parte ci sono le comunità locali e i sindaci dei Comuni di San Giovanni Teatino, Chieti e Manoppello che sono giustamente preoccupati per le ricadute che questa opera, così com’è concepita, potrebbe avere sul territorio. Marsilio e Salvini ci dicano chiaramente cosa vogliono fare. Per come si sta sviluppando la situazione, l’opera a mio avviso non si farà non per scelta politica ma per incapacità di questo centrodestra che riuscirà nell’impresa di far perdere i soldi al nostro Abruzzo e contemporaneamente a bloccare quelle realtà economiche che stanno attendendo una decisione, qualsiasi essa sia, per conoscere il proprio destino”. Lo dichiara Daniela Torto, deputata abruzzese e capogruppo M5S in commissione Bilancio alla Camera dei Deputati.
“Ho presentato un’interrogazione parlamentare: Governo e Regione ci dicano ora se stanno dalla parte dei cittadini o vogliono spingere per la realizzazione dell’opera così com’è e chiariscano una volta per tutte come vogliono procedere. Durante l’incontro di sabato tenutosi con il comitato Comfer io ho ribadito la mia posizione, che è sempre la stessa: resto dalla parte dei cittadini, delle comunità locali e dei sindaci che vogliono avere risposte ed essere rassicurati e continuerò a battermi per questo. Ogni opera, anche se é importante, non può e non deve ferire il territorio”, conclude Torto.
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