La Regione compie un passo significativo verso l’avanzamento della ricerca biomedica con l’iniziativa volta a sostenere la biobanca di ricerca UdA-BIOBANK diretta dalla Prof.ssa Assunta Pandolfi istituita presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Le biobanche sono strutture senza scopo di lucro che raccolgono, conservano e distribuiscono materiale biologico umano e i dati associati per finalità di ricerca biomedica e il miglioramento delle cure. In questo contesto, la biobanca istituita all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, situata nel Centro di Studi e Tecnologie Avanzate (CAST), si distingue come iniziativa unica per il Centro-Sud Italia, in grado di promuovere la ricerca multidisciplinare nel campo delle malattie cronico-degenerative e per l’adozione di procedure standardizzate, la condivisione di dati clinici e l’impegno verso la sostenibilità ambientale. Con il sostegno regionale, la biobanca si consolida come un elemento chiave per lo sviluppo scientifico, economico e sociale dell’Abruzzo, contribuendo a posizionare la regione come centro di eccellenza nella ricerca biomedica.
“Nel ringraziare l’intero Consiglio regionale per il voto all’unanimità – ha dichiarato l’assessore Roberto Santangelo – la Regione Abruzzo ha riconosciuto il valore scientifico e strategico dell’iniziativa, mettendo a disposizione un contributo di € 45.000 annui per il triennio 2025/2027. Questo finanziamento – ha continuato – sosterrà le attività della biobanca e contribuirà a consolidare l’Abruzzo come polo di eccellenza nel panorama della ricerca biomedica nazionale ed europea”.