Ricostruzione, 61 interventi a Teramo dell’Ater

Sessantuno interventi per un importo complessivo di euro 60.085.651 e 678 unita’ abitative interessate. Sono quelli per i quali l’Ater ha chiesto l’attivazione dei poteri speciali e confluiti nell’apposita ordinanza firmata dal commissario straordinario Giovanni Legnini, presentata a Teramo alla presenza del commissario, del subcommissario Fulvio Soccodato, del presidente Ater, Maria Ceci, del sindaco, Gianguido D’Alberto, del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, del presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, e del direttore dell’Usr, Vincenzo Rivera. “L’Ater Teramo, per quanto riguarda la prima fase degli interventi di competenza, ha gia’ realizzato il 90 per cento di affidamento di progettazioni – ha detto Ceci – Dobbiamo iniziare la seconda fase, quella di avvio dei lavori. Abbiamo gia’ aperto sei cantieri, ma sono 61 gli edifici di proprieta’ Ater danneggiati dal sisma 2016. Parliamo di grossi numeri a fronte dei quali non abbiamo una struttura altrettanto importante. Ater consta di un ufficio tecnico con tre risorse, per cui con questa ordinanza, poter avere la possibilita’ di fare ricorso a figure esterne per noi e’ importantissimo. E’ un’ordinanza che segna un importante momento nel processo di sburocratizzazione delle procedure. Adesso abbiamo tutti gli strumenti”.

“Con le ordinanze firmate dal commissario potremo imprimere una forte accelerazione ai lavori della ricostruzione”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, partecipando oggi a Teramo alla conferenza stampa organizzata dal Comune dopo le ordinanze che semplificheranno i procedimenti relativi alla ricostruzione delle case Ater e degli edifici pubblici, grazie a poteri speciali assegnati ai soggetti attuatore. “Resta inevitabile l’amarezza per il fatto di aver dovuto sbattere la testa contro un muro di gomma per quattro anni per far comprendere che queste norme erano assolutamente necessarie – ha aggiunto Marsilio – mi sono battuto con i territori, le commissioni parlamentari e il Governo per far capire l’importanza di questi poteri speciali, necessari per procedere alla ricostruzione post-sisma e farli inserire nei diversi decreti che si sono succeduti, a partire dallo ‘Sbloccacantieri’. Sembrava che chi andava a chiedere questi poteri speciali fosse l’amico dei corrotti, che voleva far fare i lavori senza controlli e che non aveva a cuore la tutela e l’onestà dell’amministrazione pubblica. Siamo riusciti a dimostrare, anche con altre vicende come l’ospedale della rete covid, che esiste una strada che, con il doveroso rispetto della integrità morale e l’utilizzo corretto delle risorse pubbliche, riuscirà a riportare le persone all’interno delle loro abitazioni, a ricostruire le scuole e anche altri edifici pubblici di primaria importanza. Il commissario Legnini ha tenuto conto delle nostre richieste, comprendendo ragioni che abbiamo motivato ampiamente. Adesso esiste una strada che coniuga tempi e certezze, utilizzando anche Rup esterni laddove il personale degli enti, a cominciare dall’Ater, non riesca a far fronte all’esecuzione dei progetti e successivamente a seguirli”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Scuola, Flc Cgil Abruzzo Molise: è emergenza spopolamento con 2.849 alunni in meno nel 2024

“In Abruzzo è emergenza spopolamento: nell’anno scolastico 2024-25 ci saranno 2.849 alunni in meno rispetto …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *