“Oggi in Abruzzo abbiamo un sistema di sanità digitale che consente di compiere attività banali come quella di consultare i tempi di attesa dei pronto soccorso e verificare, in tempo reale, quante persone siano in attesa di essere prese in carico così come quella di effettuare la scelta del medico di base o del pediatra, che si può fare attraverso i servizi digitali, attraverso un’app specifica della Regione”. Lo ha detto a Pescara, il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, in occasione della tappa del Roadshow nazionale sul fascicolo sanitario elettronico che si è svolta nell’aula magna dell’ospedale Santo Spirito.
“Il prossimo passaggio – ha detto Marsilio – sarà quello di rendere questi servizi per il cittadino ancora più semplici e accessibili sia in ambito Android che con il sistema IOS. Più che anni di ritardo, – ha ribadito il presidente della Regione, – eravamo in una vera propria epoca di analfabetismo digitale quando, nel 2019, abbiamo preso contatto con la realtà. Le nostre quattro Asl – ha spiegato- faticavano non poco nel percorso di avvicinamento all’omogenizzazione dei sistemi, che infatti erano uno diverso dall’altro, senza che ci fosse un minimo di coordinamento. Quindi, – ha concluso – figuriamoci se potevano mettere in pratica e implementare il fascicolo sanitario elettronico”.
Gli fa eco l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che ha ricordato “lo stanziamento di ben 50 milioni di euro sulla sanità digitale. Abbiamo 2.000 accessi al giorno, – ha ricordato l’assessore Veri – 300 consultazioni quotidiane di referti, 250 certificati scaricati ogni 24 ore, con ben mezzo milione di cittadini che ha già utilizzato, almeno una volta, i servizi online. Senza contare – ha concluso – il coinvolgimento totale dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che è già una realtà”.