“È una corsa contro il tempo quella della maggioranza di centrodestra per sanare i conti in rosso della sanità abruzzese entro maggio, così come chiesto dal tavolo ministeriale. Nel corso della Commissione l’Assessore Nicoletta Verì ha sottolineato la natura ‘strutturale’ del disavanzo delle Asl, continuando però a proporre strumenti di copertura ‘straordinari’ e non ripetitivi. Questo rende necessario e urgente un generale ripensamento della gestione del Sistema Sanitario regionale, tanto più che ai valori del disavanzo non sono rapportate le performance dei servizi alla cittadinanza: si sfora con la spesa, ma i servizi, invece di aumentare e migliorare, tendono a diminuire e peggiorare”: ad affermarlo è il capogruppo dell’opposizione regionale, Luciano D’Amico, che continua: “L’attività di verifica e controllo, esercitata dal Ministero, ha condotto la Regione Abruzzo a coprire il disavanzo di spesa e il centrodestra come soluzione ha programmando, fra l’altro, un taglio lineare di cui non si conosce bene il dettaglio e che certo non si tradurrà in servizi aggiuntivi per la comunità. Tutto mentre gli abruzzesi sono alle prese con liste d’attesa lunghissime, diminuzione delle prestazioni sanitarie e una carenza di personale che si riversa sul servizio all’utenza” conclude.
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