Scoccia: confusione totale sulle somministrazioni vaccinali

“L ’Abruzzo continua a essere fanalino di coda delle regioni italiane in relazione al rapporto tra vaccinati e totale della popolazione. Questo dato, sommato alla incidenza della variante inglese sul Territorio Regionale è una realtà che spaventa”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale Marianna Scoccia che aggiunge: “Durante l’ultimo Consiglio regionale è chiaramente emerso che l’Abruzzo non ha un piano di vaccinazione ed appare ormai chiaro che ogni procedura sia stata demandata alle singole Asl abruzzesi: il risultato è una disomogeneità di interventi ed uno smarrimento generale dell’utenza coinvolta. Tutto questo mentre i dati sui contagi dimostrano chiaramente la presenza di una terza ondata: cosa è stato fatto in questi mesi? Non abbiano contezza di come si stia procedendo, nulla sappiamo sui numeri del personale medico e paramedico dedicato alla vaccinazione, sulle sedi predisposte, sui criteri, sui tempi, non sappiamo quanti centri vaccinali siano necessari. Non sappiamo nulla poiché l’assessore alla Sanità Verì continua con l’atteggiamento evasivo che caratterizza il suo operato, che risulta intollerabile nel pieno di una pandemia. Regna inoltre una confusione totale sul come si stia procedendo alle somministrazioni vaccinali, chi si registra sulla piattaforma non sa quando verrà chiamato, non sappiamo a che punto si trovi l’avvio della vaccinazione degli ultra 80enni. Non abbiamo contezza di quanti punti vaccinali siano necessari in provincia de L’Aquila ad esempio”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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