“Sindaci e abitanti sono di anno in anno sempre più angosciati dalla prospettiva di perdere classi e presidi scolastici a causa della mancanza di iscritti. Il calo della natalità si fa sentire maggiormente in quelle zone che fanno i conti con lo spopolamento. Serve un’azione urgente e organica sugli standard, serve sostenere i servizi, a cominciare dal trasporto pubblico”. Lo ha dichiarato Angelo Radica, presidente di Autonomie locali Abruzzo (Ali). “Inseguire il raggiungimento degli standard minimi per la formazione delle classi è un’impresa impossibile. – ha aggiunto – In prospettiva, se i requisiti rimangono immutati, le scuole sono destinate a chiudere. Chiudere una scuola di montagna e delle aree interne è più di una sconfitta, è una catastrofe. La comunità perde non solo un servizio, ma un presidio. La coesione si allenta e c’è una ragione in più per andarsene. Ecco perché la questione va affrontata alla radice”.
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