“Stiamo lavorando per valutare la possibilita’ di fare test salivari agli studenti che rientrano a scuola per una riapertura in sicurezza dell’anno scolastico”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale abruzzese alla istruzione Pietro Quaresimale sulle misure anti covid cui la Regione sta pensando in vista del nuovo anno scolastico che in Abruzzo ripartira’ il prossimo 13 settembre. Lunedì 30 alle 15 si svolgerà un vertice con Quaresimale, l’assessore regionale alla Sanita’ Nicoletta Veri’, il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega ai Trasporti Umberto D’Annutiis e il responsabile dell’ufficio scolastico regionale, Antonella Tozza. “Dobbiamo stabilire fasi, fasce di eta’ e modalita’ – spiega ancora Quaresimale -, in particolare sui tamponi salivari abbiamo avviato un discorso con il settore Sanita’. Abbiamo previsto fondi per i trasporti, insomma, attueremo tutte le misure per scongiurare una impennata di contagi. E lunedi’ fisseremo ufficialmente la pianificazione”. Quaresimale ha detto ‘no’ alla proposta del direttore dell’Agenzia sanitaria regionale (Asr), Pierluigi Cosenza, tecnico di area Lega, di posticipare la riapertura per permettere a piu’ studenti possibile di vaccinarsi alla luce dei buoni numeri che si stanno registrando in questi giorni.
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