Fondi per 300 mila euro per il Caregiver, 100 mila in più rispetto allo scorso anno, per le famiglie che assistono minori con disabilità gravi e una stretta collaborazione della Asl di Pescara con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, primo centro europeo per le malattie complesse, per la formazione dei medici abruzzesi e per un ulteriore potenziamento del reparto di terapia sub-intensiva pediatrica del capoluogo pescarese con la prospettiva di trasformarlo in intensiva. E’ il bilancio del tavolo tecnico regionale permanente, presso il Dipartimento per la Salute e il Welfare, che si è svolto nei giorni scorsi a Pescara. Al tavolo, oltre a Sciarretta, presenti tra gli altri Rosaria Di Giuseppe, responsabile Ufficio programmazione socio-sanitaria del dipartimento Salute e Welfare; Cristina Di Baldassarre, responsabile Ufficio integrazione sociale e disabilità del servizio Politiche per il benessere sociale; Valerio Fortunato, direttore sanitario Asl Pescara; Giuliano Lombardi, direttore Uoc Pediatria di Pescara; Anna Maria Tocco, responsabile sub-intensiva pediatrica di Pescara e Andrea Ajello, medico pediatra dell’associazione Progetto Noemi Onlus.
Con i 100 mila euro in più del bando Cargiver, in pubblicazione a metà ottobre, si potranno erogare contributi ad altre 10 famiglie, “ma ciò non basta – spiega Andrea Sciarretta, il papà della piccola Noemi, la bimba di Guardiagrele affetta da Sma1, che ha partecipato alla riunione in qualità di presidente dell’Associazione Progetto Noemi Onlus.