“Piu’ difficile il 2021: perche’ nel 2020 gli abruzzesi hanno reagito con una forte solidarieta’, mentre nel 20121 con la ricaduta in pandemia registro una regione stremata”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri durante la conferenza stampa di bilancio dell’attivita’ dell’assemblea nell’anno appena terminato. Sospiri ha spiegato “tutta la difficolta’ ad affrontare le regole, tipo la scuola e la Dad, la mancanza di chiarezza, insomma, segnalo uno stress test per la psiche degli abruzzesi”. Nel corso dell’evento ecco un lungo elenco di leggi e disposizioni in un anno segnato dalla pandemia, un anno che Lorenzo Sospiri ha ovviamente ridefinito “molto difficile”. Anche, ha sottolineato, per il cambio di governo che ha rallentato il gioco: “le nostre strategie sul Fondo Strutturale, quei 137 mln che sono rimasti li’ per sei mesi. Possiamo dire che siamo una delle migliori assemblee regionali d’Italia, ce lo sentiamo dire anche nelle riunioni nazionali. Ora – ha proseguito – ci aspetta un semestre nel quale dovremo proseguire, pandemia permettendo, nel lavoro, anche grazie alla responsabilita’ delle opposizioni”.
Il Presidente del Consiglio ha spiegato che le priorita’ dei lavori saranno quelle di liquidare il Piano Sanitario, cosa che permettera’ lo sblocco delle risorse per le nuove strutture ospedaliere, e un Nuovo Piano Sociale, che triplica i finanziamenti. Sospiri si augura di risolvere la questione dei 47 mln in bilancio sanitario che non possono essere spesi per il covid e che al momento sono fermi, e per quanto riguarda il Pnrr gia’ in Commissione dei Capogruppi e’ stata acquisita la proposta di Paolucci (Pd) per monitorare il rapporto tra Governo e Stato Regioni, al fine di costituire un raccordo tra Marsililo e il Consiglio Regionale stesso. “Pero’ – ha concluso – meglio e’ andata da punto di vista sanitario, penso all’ospedale Covid di Pescara, e a tutto il resto che e’ stato realizzato in Abruzzo: la prova e’ stata importante”