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“C’e’ un decreto che e’ stato approvato dopo un confronto con la Commissione europea, che ha autorizzato questo percorso. Trasformare l’intero Mezzogiorno, le otto regioni del Sud, in un’unica Zona speciale e’ una grande opportunita’ sia sul fronte delle semplificazione, delle autorizzazioni e anche dei vantaggi di carattere fiscale e di sostegno al sistema imprenditoriale”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, a margine della terza edizione di “Abruzzo Economy Summit”, in corso all’Aurum di Pescara, a proposito della Zes unica. “Non capisco tutte queste polemiche sulla Roma-Pescara, il progetto non può essere ammesso ai Fondi del Pnrr perché antecedente alla definizione del Piano e non realizzabile entro giugno 2026, termine ultimo imposto dall’Unione Europea. Stiamo lavorando con il presidente Marsilio all’individuazione delle risorse per il futuro”, ha aggiunto il Ministro, prima di passare all’analisi del Pnrr.
“Il Pnrr e’ in fase di revisione, con la proposta che abbiamo presentato in Commissione europea. Siamo in attesa di definire questi aspetti in un confronto molto positivo e proficuo con la Commissione europea” ha detto il ministro Raffaele Fitto. “Nel frattempo – ha proseguito -, c’e’ un raccordo operativo con una visione unica che il Governo ha messo in campo e che mette insieme le risorse del Pnrr raccordate con quelle della Coesione e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Una visione, quindi, unica a livello nazionale nel confronto diretto con la Commissione europea. Mi piace sottolineare – ha concluso il ministro – che nel mese di luglio nelle raccomandazioni agli Stati membri da parte della Commissione europea si auspicava la collaborazione e il coordinamento tra questi diversi programmi: il presidente del Consiglio Meloni questo lo ha fatto all’atto di insediamento del Governo. Mi sembra che sia un elemento che testimoni in modo molto positivo e chiaro qual e’ l’azione e il lavoro che sono stati portati avanti”.
