Assalto fallito a un portavalori sull’autostrada A14

L’assalto al portavalori nel tratto pescarese dell’A14, alla confluenza con l’allacciamento con la A25, è fallito per il pronto e immediato intervento degli agenti della Polizia Stradale di Pescara e delle Volanti della Questura di Pescara, coordinati dal questore del capoluogo adriatico, Luigi Liguori, e dal primo dirigente della Squadra Volante, Pierpaolo Varrasso. L’arrivo quasi immediato degli agenti in forze ha costretto i banditi a fuggire a mani vuote. Il colpo era stato pianificato probabilmente da giorni, ad opera di professionisti, sorpresi però dall’intervento della polizia di Pescara. Sono stati sparati alcuni colpi di arma da fuoco, ma non ci sono stati feriti. Ad agire almeno sette persone, attualmente ricercate con le indagini affidate alla questura di Pescara.

Il blindato preso di mira era in servizio per trasporto valori. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi, per bloccarlo, hanno posizionato chiodi e veicoli di traverso sulla carreggiata. Poi hanno aperto il fuoco, nel tentativo di far scendere i due operatori a bordo. Non riuscendo nel loro intento, usando una mola, hanno creato un varco nello sportello e, con l’utilizzo di un tubo, hanno riempito l’abitacolo di una sostanza chimica. Gli operatori hanno resistito il più possibile, ma poi sono stati costretti a scendere, guadagnando comunque minuti preziosi che hanno consentito l’arrivo delle forze dell’ordine. I due, nel corso di una colluttazione con i rapinatori, hanno riportato delle escoriazioni e, in via precauzionale, sono stati accompagnati in ospedale. I malviventi si sono dati alla fuga all’arrivo della polizia. Il blindato, per tipologia, in base alla normativa, trasportava una cifra inferiore a 500mila euro.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Lollobrigida: recuperare spazi abbandonati di interesse pubblico per lo sviluppo del territorio

“Su segnalazione del Sindaco di Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ho voluto accertare di persona, le condizioni …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *