Bollette, in Abruzzo aumenti superiori del 90,2% rispetto alla media nazionale

Ad aprile 2023 i prezzi armonizzati dell’elettricita’ e del gas in Italia sono stati dell’81,1% superiori alla media del 2021, anno precedente al conflitto in Ucraina, contro il +43,4% dell’Eurozona. Le Province autonome di Bolzano (+123,8%) e Trento (+121,1%), Valle d’Aosta (+111,7%) e Piemonte (+100,0%) sono i territori in cui i prezzi al consumo dell’energia sono piu’ che raddoppiati rispetto alla media del 2021, secondo un dossier dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna. Le tre regioni con gli aumenti piu’ contenuti sono Sardegna (+68,2%) Veneto (+65,3%) e Basilicata (+53,7%). Il report ‘Prezzi dell’energia: dall’import alla distribuzione’ ha analizzato quelli per imprese e famiglie in base a dati Istat di quest’anno ed evidenziato che le bollette sono rimaste salate, nonostante il calo dei costi di importazione. Presentano aumenti superiori alla media nazionale le bollette in Liguria (+95,4%), Umbria (+91,0%), Abruzzo (+90,2%), Molise (+90), Toscana (+88,9%), Lombardia (+88,7%). Incrementi piu’ contenuti, ma comunque rilevanti, si registrano, invece, nelle Marche (+81,6%), Puglia (+79,9%), Lazio (+77,7%), Calabria (+76,9%), Sicilia (+75%), Campania (+73,3%), Friuli-Venezia Giulia (+73,2%), Emilia-Romagna (+72,4%). Lo scorso marzo in Italia i prezzi delle importazioni di energia sono scesi del 25,2% su base annua, in linea con la media dell’Eurozona (-25,3%). Il Paese ha importato energia a costi del 15,8% superiori alla media del 2021, mentre la quotazione media dell’Eurozona era del 42,3% superiore a quella del 2021. Ma le imprese e le famiglie hanno continuato a pagare l’inflazione energetica, con incrementi ben piu’ evidenti. Ad aprile 2023 i prezzi di elettricita’ e gas degli ultimi dodici mesi risultavano del 62,1% superiori alla media del 2021, oltre venti punti in piu’ rispetto al +40,4% della media dell’Eurozona. Solo per l’energia elettrica in un anno in Italia il prezzo e’ cresciuto del 136,2% rispetto alla media del 2021, contro il +40,8% dell’Eurozona.

A livello provinciale, secondo il dossier dell’organizzazione artigiana, le tariffe delle bollette sono piu’ elevate a Bolzano, dove i prezzi di elettricita’ e gas ad aprile 2023 sono del 123,8% superiori rispetto alla media 2021, seguita da Trento (+121,1%), Aosta (+111,7%), Alessandria (+104)%, Vercelli (+102,4)%, Cuneo (+101,0)%, Biella (+100,5%, Torino (+100,4%, Novara (+99,8%, Imperia (+96,5)%, Genova (+94,7)%, Terni (+92)%, Teramo (+91,9)%, Campobasso (+91,1)%, Perugia (+90,6)%, Massa-Carrara (+90,5)%, Pistoia (+90,2)%, Lodi (+90,1)%, Siena (+89,8)%, Varese e Milano (+89,5)%. Gli aumenti sono stati meno accentutati a Parma e Piacenza (+71,3%, Gorizia (+71,2)%, Ferrara (+70)%, Vicenza (+69,2)%, Rovigo (+66,4)%, Treviso (+66,4)%, Belluno (+66)%, Padova (+65,9)%, Venezia (+65,2)%, Olbia-Tempio (+65,1)%, Verona (+63,1)%, Cagliari (+61,1)%, Sassari (+59,7)% e Potenza (+53,9)%.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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