Secondo l’analisi* di Facile.it – a parità di consumi – nel 2023 le famiglie residenti in Abruzzo con un contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso, in media, circa 735 euro per la bolletta della luce e 847 euro per quella del gas; vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27% in meno rispetto all’anno precedente.
Tra luce e gas, lo scorso anno gli abruzzesi hanno pagato, mediamente, 1.582 euro a famiglia (erano 2.275 nel 2022), ma in quali province si è speso di più?
Prendendo in considerazione la sola energia elettrica ed analizzando i dati su base provinciale, emerge come Pescara e Chieti, a pari merito, siano state le aree abruzzesi dove le bollette sono state più pesanti; in entrambe le province il consumo medio a famiglia rilevato è stato di 2.358 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 760 euro. Segue Teramo (732 euro, 2.270 kWh).
Chiude la graduatoria L’Aquila, provincia che, nel 2023, ha rilevato i consumi più bassi della regione (2.111 kWh) e quindi la bolletta più “leggera” (681 euro).
Anche per il gas le bollette variano a seconda dei consumi medi rilevati. Se nel 2023 sul fronte dell’elettricità gli abitanti di L’Aquila sono stati i più fortunati, la situazione cambia per la fornitura di gas dal momento che hanno pagato il conto più salato: mediamente, 990 euro (a fronte di un consumo medio di 1.064 smc). Seguono Teramo (815 euro, 876 smc) e Pescara, area dove le famiglie hanno speso, in media, 805 euro (865 smc). Chiude la classifica regionale Chieti, dove sono stati messi a budget per il gas “solo” 768 euro (825 smc).
* L’analisi è stata realizzata sui consumi dichiarati in un campione di oltre 14.000 richieste di fornitura luce e gas raccolte nel 2023 in Abruzzo (consumi pari, a livello regionale, a 2.280 kWh per l’energia elettrica e 910 smc per la fornitura di gas), prendendo in considerazione i prezzi offerti nel mercato tutelato.