Cesa: prima il programma, poi il candidato

“Nei prossimi giorni ci sarà un incontro serio fra le forze che compongono tutto il centrodestra per analizzare e stabilire chi saranno i candidati non solo qui in Abruzzo, ma anche in Sardegna e in Basilicata e trovare le persone migliori a cui affidare la guida di una regione che è una cosa molto molto importante”. Lo ha detto a Chieti i Lorenzo Cesa, a margine di un incontro. “Prima il programma e poi il candidato – ha spiegato – questo è il percorso che noi vogliamo fare e abbiamo proposto agli alleati e che pretendiamo sia anche rispettato, non solo in Abruzzo: lo stiamo facendo in Sardegna dove è iniziata una trattativa tra i partiti, lo stiamo facendo in Basilicata altrettanto con molta serietà. Parlare prima dei problemi della gente, poi stabilire chi sarà il candidato”.

 ”L’obiettivo di questa mia visita è rilanciare in Abruzzo l’Udc, non solo l’Udc, ma il soggetto politico di centro che faccia riferimento ai valori che sono dietro lo scudo crociato, a forte presenza anche dei democratici cristiani che hanno dato un grande contributo nel passato allo sviluppo di questa regione che certamente non sta andando bene. Quindi riprendere un’iniziativa forte, rimettere in pista anche uomini di esperienza che possono dare un contributo a far uscire queste regione dalle difficoltà che vive”. Lo ha detto a Chieti il segretario nazionale dell’Udc ed europarlamentare, Lorenzo Cesa, a margine di un incontro in cui il partito, presenti il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio e il segretario cittadino Andrea Buracchio, ha annunciato il passaggio nelle proprie file del consigliere comunale di Chieti Roberto Melideo e del consigliere comunale di Roccamontepiano Corradino Marinelli. Quanto alla scelta da parte del centrodestra del candidato presidente della Regione Abruzzo, secondo Cesa ”lo si avrà nel momento in cui ci sarà un programma da concordare e questo lo si farà nei prossimi giorni: ci si metterà tutti intorno a un tavolo e in base al programma si sceglie anche la persona giusta da candidare. La cosa seria da fare, per quanto ci riguarda come Udc, e pretenderemo questo, è aprire un tavolo sul programma e subito dopo parlare di nomi. Ci sono delle personalità anche all’interno dell’Udc in condizione di guidare questa regione, capaci di guidarla, perché no. Quindi apriremo un discorso serio, senza pregiudizio su nessuno, nessun pregiudizio sui nomi che stanno circolando, ma penso che la cosa seria da fare è scegliere un nome in base anche alle cose da realizzare”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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