Commercio estero, a giugno riparte export, su anno +25,4%

A giugno l’export torna a crescere grazie alle vendite verso i paesi Ue. Nel mese si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (+1,9%) che per le esportazioni (+1,4%). Lo rileva l’Istat, sottolineando che l’aumento su base mensile dell’export è dovuto principalmente all’incremento delle vendite verso i mercati Ue (+2,5%) mentre la crescita di quelle verso l’area extra Ue è contenuta (+0,2%). Nel secondo trimestre, rispetto al precedente, l’export aumenta del 5% e l’import del 7,3%. A giugno l’export cresce su base annua del 25,4%, con rialzi delle vendite sostenuti sia verso l’area Ue (+27,3%) che verso i mercati extra Ue (+23,4%). L’import registra un aumento tendenziale più marcato (+32,6%) che coinvolge sia l’area Ue (+33,7%) sia i mercati extra Ue (+31,2%). Tutti i settori registrano forti incrementi tendenziali delle esportazioni a eccezione di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici in calo dell’1,1%. Su base annua le esportazioni crescono in misura molto sostenuta verso tutti i principali paesi partner. I contributi maggiori riguardano le vendite verso Germania (con una crescita del +26,7%), Stati Uniti (+35,6%), Francia (18,9%) e Spagna (+37,1%). Solo l’export verso il Giappone è in diminuzione (-21,2%). Nei primi sei mesi la crescita tendenziale dell’export (+24,2%) è dovuta in particolare all’aumento delle vendite di macchinari e apparecchi n.c.a. (+26,1%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+36,1%), autoveicoli (+56,4%) e apparecchi elettrici (+31,9%). La stima del saldo commerciale a giugno è pari a +5.681 milioni di euro (era +6.228 a giugno 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +8.309 milioni (era +7.757 a giugno dello scorso anno). A giugno i prezzi all’importazione aumentano dello 0,6% su base mensile e del 9,5% su base annua.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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