Risalgono in Abruzzo i casi di persone positive al Covid-19 che, dopo settimane di discesa costante, dai 156 di ieri arrivano a quota 159. Sette i nuovi casi. Il totale regionale dei casi sale a 3.305. Delle persone al momento malate, solo 28 sono ricoverate in ospedale e non ci sono pazienti in terapia intensiva; tutte le altre sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 2.682. Non si registrano decessi recenti: il bilancio delle vittime e’ fermo a 464. Sono 109.379 i test eseguiti dall’inizio dell’emergenza. I nuovi positivi sono residenti in provincia dell’Aquila (2), Chieti (2) e Pescara (3). Il nuovo incremento dei casi – dal 26 giugno ad oggi se ne registrano 20 in piu’, di cui sei ieri e sette oggi – non preoccupa gli addetti ai lavori. Il primario delle Malattie infettive di Pescara, Giustino Parruti, della task force della Regione Abruzzo, parla di “normale oscillazione di un virus che e’ ancora presente”. “L’impianto del sistema di controllo posto in essere – sottolinea – deriva dal fatto che il virus e’ tutt’altro che defunto. La circolazione mondiale in questo momento e’ altissima. Il sistema impostato ci consente di intercettare il fenomeno, cosi’ da poter stare tranquilli. Un alto numero di tamponi, il concetto di andare a caccia del virus: tutto e’ finalizzato a far si’ che non ci siano cluster e, infatti, questi nuovi casi non rappresentano un cluster”. Fondamentali, secondo Parruti, l’utilizzo delle mascherine e l’adozione del distanziamento sociale, che sono “i pilastri” della prevenzione, “altrimenti qualsiasi caso reintrodotto potrebbe generare un problema. Alle oscillazioni dei dati, pero’ – conclude l’infettivologo – dobbiamo abituarci”.
Controllate anche
Bus sulla strada parco, da lunedì via al servizio
TUA informa che, a partire dal prossimo 28 aprile 2025, entreranno in vigore i nuovi …