Oltre 4,6 milioni di italiani vivono in Comuni senza sportelli bancari e quasi 6,3 milioni in Comuni con un’unica filiale. Il fenomeno è allarmante nelle regioni del Sud e nelle aree montane, dove la popolazione è spesso più anziana e con minore accesso ai servizi digitali, aumentando così il rischio di esclusione finanziaria. La ritirata delle banche dai territori ha subìto una forte accelerazione lungo la Penisola nel decennio 2014-2024. La chiusura di 609 sportelli bancari nel 2024 ha portato a un saldo negativo di 508 unità. Secondo quanto ripreso dall’Ufficio Studi WeUnit.it la situazione più grave si riscontra in Molise, dove oltre l’83% dei comuni non ha più alcuno sportello bancario. La Calabria segue con il 74% dei Comuni senza filiali, mentre in Valle d’Aosta questa condizione riguarda il 73% dei Comuni. Anche il Piemonte e l’Abruzzo registrano percentuali elevate, con il 64,4% e il 61,3%.
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