Diminuisce in Abruzzo il numero delle persone che viaggiano in treno

Diminuisce, in Abruzzo, il numero delle persone che viaggiano in treno: nel 2011 erano 23.530 al giorno, nel 2018 solo 17.782, con una flessione del 24.40%. E’ quanto emerge dall’annuale rapporto “Pendolaria” di Legambiente presentato oggi, a livello regionale, a Pescara, contestualmente alla presentazione nazionale. Numerosi – si legge nel rapporto – sono gli interventi necessari sulle storiche linee ferroviarie che devono essere intrapresi. In particolare si tratta di velocizzare e potenziare le linee con interventi mirati da un lato ad ammodernare la rete regionale, dall’altro a diminuire gli elevati tempi di percorrenza che al momento rendono non competitivo per i pendolari viaggiare in treno. Tra gli interventi prioritari vi sono la velocizzazione e il potenziamento della linea Pescara-Avezzano, direttrice percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari che nell’ingresso a Roma si moltiplica in maniera esponenziale con i pendolari di tutta l’area Est. Il problema, si legge, “e’ che i treni sono pochissimi e lenti a fronte di un’offerta di autolinee ricca e con tempi veloci”. C’e’ poi, tra le priorita’, l’elettrificazione della linea Sulmona-L’Aquila-Rieti-Terni, collegamento trasversale del centro Italia che non ha treni diretti: il cambio e’ obbligatorio all’Aquila e in totale il tempo di percorrenza supera le 3 ore per 164 km (54 km/h di velocita’ media). La linea e’ a binario unico e non elettrificata. Tra gli interventi effettuati ci sono le due nuove stazioni: L’Aquila Sassa Nucleo Sviluppo Industriale e L’Aquila San Gregorio, che permettono di offrire nuove opportunita’ di viaggio per i pendolari e maggiore capillarita’ nei collegamenti. Poste rispettivamente sulla linea Terni-Rieti-L’Aquila e sulla L’Aquila-Sulmona, sono state realizzate in meno di diciotto mesi e hanno richiesto un investimento complessivo di Rfi di circa 2 milioni di euro. Nuovo look anche per la stazione di Sulmona (L’Aquila) con un importante intervento di riqualificazione, sia strutturale sia funzionale, che ha visto l’utilizzo di nuove soluzioni architettoniche e tecnologie innovative. L’intervento e’ stato realizzato da Rete Ferroviaria Italiana in circa sei mesi e con un investimento di 7 milioni di euro. 

Tra le buone pratiche di intermodalita’ bici-treno, rileva ancora Pendolaria, si annovera Pescara Centrale in quanto bike green station: propone servizi di ciclo noleggio, riparazione e parcheggio custodito a tariffe agevolate per chi viaggia in treno, oltre a un centro multiservizi, ecosportello e info-point turistico che ha trasformato la stazione in uno spazio polifunzionale al servizio non solo dei viaggiatori, ma di tutta la citta’. Un successo anche la riapertura della Transiberiana d’Italia, la linea ferroviaria Sulmona-Castel di Sangro che in quattro anni ha visto oltre 50mila passeggeri, con un boom impressionante durante il 2018 di 20mila passeggeri.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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