E’ tempo di vino novello Made in Italy, circa 4 milioni di bottiglie pronte

Arriva sulle tavole il vino novello Made in Italy con circa 4 milioni di bottiglie delle vendemmia 2021 che potranno essere acquistate con la riapertura settimanale di negozi, enoteche e supermercati. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che quest’anno il “déblocage”, fissato in Italia per legge, è anticipato di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà invece assaggiare solo a partire dal 18 novembre prossimo. Il vino novello – continua la Coldiretti – viene consumato soprattutto in abbinamento con i prodotti autunnali come le caldarroste in Fiere e Sagre che quest’anno sono timidamente tornate dopo la fae acuta della pandemia Covid. Leggero e con bouquet aromatico il “vino da bere giovane” deve le sue caratteristiche al metodo di vinificazione utilizzato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è fondato sulla fermentazione carbonica di grappoli integri di uve che vengono poi spremute a distanza di una decina di giorni per un vino delicato che di solito si attesta sugli 11 gradi ma che può raggiungere anche i 12. La produzione del vino novello in Italia – spiega la Coldiretti – è iniziata verso la metà degli anni ’70, dopo che in Francia, considerata la madre dei novelli, i vignaioli francesi della zona di produzione del Beaoujolais, per superare una stasi di mercato, misero sul mercato il Beaoujolais nouveau, per rivalorizzare il loro vino prodotto con uve Gamay meno pregiate della Borgogna meridionale

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Stabilimenti balneari, il Consiglio di Stato blocca le deroghe per le concessioni

Il Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni demaniali per le spiagge al …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *