Edilizia, il settore in Abruzzo conta 17mila imprese attive

Le costruzioni sono un comparto fondamentale per l’economia dell’Abruzzo. Nel primo trimestre 2023 il settore conta oltre 17mila imprese attive, circa il 14% di aziende locali. Dopo il sisma di 14 anni fa, lo stato ha stanziato circa 1,78 miliardi di euro per gli ”Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016” nel fondo complementare del Pnrr. Di questi, 370 milioni sono già stati assegnati all’Abruzzo. E’ quanto comunica l’Osservatorio Saie. “L’obiettivo dell’intervento – continua – è duplice: permettere un’adeguata ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti e favorire, al contempo, lo sviluppo del comparto”. Proprio del tema della ricostruzione in zona sismica si è discusso durante Saie Lab Pescara, tappa di cinque laboratori itineranti del “saper fare” nelle costruzioni.

La filiera edile dell’Abruzzo – afferma l’Osservatorio Saie – è in ottima salute. Lo dimostrano soprattutto due dati: da una parte quello riferito al portafoglio ordini, giudicato adeguato dal 93% delle imprese, e dall’altra il grado di soddisfazione relativo all’attuale andamento economico, positivo per più di 9 aziende su 10. Non solo, rispetto all’anno passato, l’ultimo quadrimestre ha segnato un aumento del fatturato per circa il 50% delle imprese, mentre per più di 1 su 3 i ricavi sono rimasti stabili. Guardando a fine 2023, il 51% si aspetta di chiudere l’anno con un’ulteriore crescita. Buoni anche i dati sull’occupazione: nel II quadrimestre 2023 il 50% prevede di assumere nuovi operai, tra specializzati e non. In generale, va sottolineato come, nonostante l’alta domanda, l’87% delle imprese abbia portato a termine tutti i progetti in cantiere, senza dover rinunciare ad alcuna richiesta. Allo stesso tempo però, il 68% considera il costo della forza lavoro particolarmente elevato; problematica a cui si affianca il difficile accesso al credito, reputato critico da circa 1 azienda su 3 (30%).

Tra le misure ritenute essenziali per il rilancio del comparto edile spiccano soprattutto lo sblocco dei cantieri (59%), gli incentivi (58%) e la riforma della burocrazia (55%). Rimanendo in tema incentivi, tra i più graditi troviamo il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus e il Sismabonus. Passando al capitolo Pnrr, tra le misure previste più utili ci sono gli investimenti per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato (82%). Oltre a incentivi e investimenti, occorrono anche azioni concrete che possono fungere da volano per la crescita. Tra queste l’allargamento della propria rete di contatti, aspetto su cui vogliono puntare maggiormente 8 aziende su 10.   Saie Lab Pescara è stato organizzato da Senaf in collaborazione con Isi – Ingegneria Sismica Italiana e con l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo e realizzato con il patrocinio di Ance Abruzzo, Ance Abruzzo Giovani, Anapi, Antel, Cifi, Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia delle province di Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila; Oice, Ordine degli Ingegneri delle Preovince dell’Aquila e di Chieti; Ordine degli Architetti delle province di Pescara e Teramo, Un

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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