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“Una scelta simbolica, quella di accogliere la richiesta che proveniva dal territorio de L’Aquila di candidarmi capolista all’uninominale alla Camera (collegio L’Aquila e Teramo) per alcuni simboli che questa terra rappresenta. Intanto, il simbolo della ricostruzione post terremoto”. Cosi’ il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni a margine del proprio intervento elettorale nel capoluogo di Regione. “Noi siamo Fratelli d’Italia, l’unico partito che ha offerto maggiori soluzioni e ancora oggi continuiamo a batterci perche’ ci sia all’interno del Decreto Aiuti una misura che prevede un aumento dei prezzi per la ricostruzione, commisurato all’aumento delle materie prime. L’Abruzzo e’ la regione che esprime il primo governatore Marco Marsilio, alta figura che sta offrendo risultati molto importanti su questioni molto complesse come le infrastrutture”
“Non sogno per i giovani italiani un futuro di reddito di cittadinanza, Conte puo’ dire quello che vuole. Io sogno per i giovani un futuro di lavoro con politiche intelligenti”. Lo ha affermato il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, durante un comizio a L’Aquila. La leader di Fd’I si riferiva alle frasi del presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, secondo cui “Meloni, togliendo il reddito di cittadinanza, vuole la guerra civile”.
“Ci siamo visti poco tempo fa qui per la riconferma del Sindaco che ringrazio. Ringrazio anche Marsilio, il primo governatore di Fratelli d’Italia. Siamo qui a parlare di infrastrutture, contro il paradosso si una Regione isolata, malgrado sia al centro del Paese”.
“Atteso che io nella vita ho altri problemi rispetto a farmi dare delle patenti di democrazia da Enrico Letta, ho sentito in questa campagna elettorale una serie di dichiarazioni abbastanza surreali, come quella di vederci come pericolo per la democrazia”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, a margine di un comizio all’Aquila, in risposta al leader del Pd. “Ma qual e’ la credibilita’ – incalza – di forze politiche che negli ultimi dieci anni hanno sistematicamente perso le elezioni e governato questa nazione dicendo che ‘non si rispettano i valori democratici’ a chi ha perso le elezioni ed e’ rimasto all’opposizione come era normale che si facesse in una democrazia?” . “Poi – conclude – se Enrico Letta vuole fare la campagna elettorale cosi’, ben venga. Non mi pare che siano temi di grande impatto. Ma non spetta a me dare consigli ai miei avversari”
