Vendite al dettaglio in aumento dell’1,3 per cento a luglio

A luglio 2022 si stima una crescita congiunturale per le vendite al dettaglio (+1,3 per cento in valore e +1,0 per cento in volume). In aumento sia le vendite dei beni non alimentari (+1,3 per cento in valore e +1,4 per cento in volume) sia quelle dei beni alimentari (+1,2 per cento in valore e +0,5 per cento in volume). Lo rende noto l’Istat. Nel trimestre maggio-luglio 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,9 per cento) e in volume (+0,3 per cento). Sono in aumento le vendite dei beni non alimentari (rispettivamente +1,1 per cento in valore e +0,5 per cento in volume) mentre quelle dei beni alimentari crescono in valore (+2,7 per cento) e sono stazionarie in volume. “A luglio – spiega l’Istat – rispetto al mese precedente, tornano a crescere le vendite sia per i beni alimentari sia per quelli non alimentari, anche al netto della componente di prezzo. A livello tendenziale prosegue la divergenza tra l’andamento positivo delle vendite in valore e quello negativo dei volumi, in flessione per il secondo mese consecutivo. Tra le forme distributive, sono in crescita la grande distribuzione e il commercio elettronico, quest’ultimo in decisa ripresa dopo la flessione dello scorso mese”.

Su base tendenziale, a luglio 2022, le vendite al dettaglio aumentano del 4,2 per cento in valore e diminuiscono dello 0,9 per cento in volume. Sono in crescita le vendite dei beni non alimentari (+2,7 per cento in valore e +1,0 per cento in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+6,1 per cento) e una diminuzione in volume (-3,6 per cento). Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive per quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di Foto-ottica e pellicole (-1,3 per cento) e Cartoleria, libri, giornali e riviste (-1,2 per cento). Gli aumenti maggiori riguardano Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+8,2 per cento) ed Elettrodomestici, radio, tv e registratori (+6,9 per cento). Rispetto a luglio 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce per la grande distribuzione (+7,3 per cento) e il commercio elettronico (+20,6 per cento) mentre non subisce variazioni per le imprese operanti su piccole superfici e diminuisce per le vendite al di fuori dei negozi (-1,5 per cento)

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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