Nel 2021 si sono verificati nell’Ue 2,88 milioni di infortuni sul lavoro non mortali che hanno comportato almeno quattro giorni di calendario di assenza dal lavoro e 3.347 incidenti mortali, un rapporto di circa 860 incidenti non mortali per ogni incidente mortale. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Eurostat. E per quanto riguarda l’Italia il nostro Paese registra 1.209,49 casi di incidenti sul lavoro ogni 100mila occupati, 2,66 per quelli mortali. Nel primo caso, il valore è inferiore rispetto alla media europea mentre nel secondo è superiore. Infatti in tutta l’Ue nel 2021 si sono verificati, in media, 2,23 incidenti mortali ogni 100.000 persone occupate, mentre si sono verificati 1.624 incidenti non mortali ogni 100.000 persone occupate Secondo Eurostat, tra il 2020 e il 2021 si è registrato un aumento del numero totale di infortuni non mortali sul lavoro nell’Ue, circa 150.941 in più (equivalenti a un aumento del 5,5%). Ciò può, almeno in parte, essere attribuito a un ritorno al posto di lavoro poiché le restrizioni associate alla crisi Covid-19 sono state allentate/rimosse. Nel 2021 nell’Ue si sono verificati 11 infortuni mortali sul lavoro in meno rispetto all’anno precedente (pari a una diminuzione dello 0,3%).
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