Farmaci, la spesa a carico degli italiani sale a 8,4 miliardi con un + 27 per cento

La spesa per i farmaci a carico degli italiani ha raggiunto gli 8,4 miliardi nel 2022, con un aumento del 27% rispetto al 2014, quando ammontava a 6,6 miliardi. La spesa ha subìto un’impennata soprattutto nell’ultimo biennio con aumenti tra l’8 e il 9% annui tra il 2021 e il 2022 che hanno portato la spesa privata a superare il 28% della spesa sanitaria complessiva al netto del payback, pari a 29,8 miliardi. È quanto rileva l’ultimo report sull’Andamento della spesa farmaceutica redatto dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che sottolinea come la spesa privata necessiti “di essere monitorata anche ai fini della valutazione dell’appropriatezza”. Secondo l’analisi Aifa, dopo un periodo di relativa a stabilità, la spesa complessiva per farmaci da parte del servizio sanitario nazionale nell’ultima anno ha ripreso a crescere. Se tra il 2016 e il 2021 aveva oscillato tra 19,1 e 20,1 miliardi, nel 2022 è arrivata a superare i 21,4 miliardi al netto del payback con una crescita di oltre il 6% in un anno. Inoltre “sembra aumentare il divario tra spesa complessiva e stanziamento”, si legge nel rapporto. In particolare, “a livello nazionale la spesa supera le risorse disponibili dell’1,5%, in lieve aumento rispetto allo scorso anno”. A contribuire maggiormente alla crescita è la spesa ospedaliera (cosiddetti acquisti diretti): nel 2022 è aumentata del 9,2% rispetto all’anno precedente raggiungendo i 13,2 miliardi, un valore quasi doppio rispetto al 2014 quando ammontava a 7,45 miliardi. Nel complesso la spesa per acquisti diretti vale il 10,01% del fondo sanitario nazionale. Sul fronte della spesa ospedaliera, anche lo scorso anno si è confermato lo sforamento dei tetti di spesa, un fenomeno “divenuto strutturale”, scrive l’Aifa. Ciò “fa sì che si debba procedere al ripiano di suddetto superamento se si vuole interpretare il meccanismo dei tetti come un sistema di budget e di deterrente al suo sforamento”.

Il 2022 ha visto, dopo anni di calo, un aumento della spesa per farmaci a carico del servizio sanitario nazionale distribuiti sul territorio (spesa convenzionata): ha superato gli 8 miliardi con un +1,44% rispetto all’anno precedente che la fa incidere per il 6,43% sul fondo sanitario nazionale. La spesa convenzionata resta al di sotto dei tetti di spesa a livello nazionale, anche se si osserva uno sfondamento del tetto in Lombardia, Campania, Basilicata, Abruzzo, Calabria, Puglia e Sardegna.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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