Torrevecchia Teatina, si apre la XXIII edizione del Festival della lettera d’Amore

La kermesse del Festival della lettera d’Amore quest’anno si apre giovedì 27 Luglio a Palazzo Valignani alle ore 21 con il vernissage della mostra “Ars omnia vincit”, a cura dell’associazione Kalòs, della maestra Daniela Ricciardi, omaggio ai grandi pittori del Rinascimento e del Barocco. Interverrà Massimo Pasqualone. Brindisi inaugurale. La mostra rimarrà fino al 12 agosto, aperta dalle ore 19 alle ore 22.
Si prosegue domenica 6 agosto alle ore 20 presso il PalazzoValignani con la cerimonia di premiazione riservata agli studenti delle scuole, giuria formata da Anna Crisante, Monica Ferri, Maria Cristina Esposito, Giovanna Tacconelli, Barbara Verì. Nel corso della manifestazione l’assegnazione del Trofeo della Lettera d’Amore all’etnomusicologo Luigi D’Agnese e alla band degli Uscitanord.
Lunedì 7 agosto prima edizione del Premio Lettera d’Amore “alla Bontà” promosso con i catechisti della parrocchia di San Rocco, giuria presieduta da Don Nico Santilli, alle ore 18 e 30 presso il Palazzo Valignani, cui seguirà alle 21 la proiezione del film “La vita in comune”, all’aperto. I riconoscimenti andranno a:
– DON ALDO BUONAIUTO, “per lo Spirito che l’anima e lo conduce tra le donne crocifisse, tra i poveri e i migranti, per il bene copioso che porta tra quelli che nessuno osserva o considera, perché riporta la Luce del Divino su chi ne è stato allontanato, per indifferenza e per i troppo facili errori degli uomini. Don Aldo tra di noi è la testimonianza vera del Cristo e il maggior interprete della parabola del Buon Samaritano. Che il suo esempio costituisca un faro per tutti noi”.

– LUCA FORTUNATO, perché “la sua vita è una gioiosa condivisione dei sentimenti dell’umiltà e della povertà, perché Luca è un vero ministro di Dio, al servizio di chi ha bisogno”.

– ANDREA RUBINO, “per il suo talento, la bontà, che diffonde attorno a sé, soprattutto presso i bambini, affinché la vita possa sorridere loro anche nei momenti meno felici”.

– ELIA PEGOLLO, “per la sua condotta irreprensibile che lo ha portato a difendere i più deboli, oggi rappresentati dall’ambiente, dai bambini, dalle popolazioni indigene la cui terra viene minacciata dagli interessi di mercanti senza scrupoli, le multinazionali. Elia è un alto esempio di come si possa vivere per gli altri, generosamente, con un’energia e una passione senza limiti né spaziali né temporali”.

-EDOARDO WINSPEARE, “per la sua adozione poetica del mondo, che gli appare in una bellezza che spesso si cela agli esseri umani, perciò egli cerca di manifestarne l’intensità, prima attraverso le azioni in difesa dell’ambiente, poi con il cinema, come regista e come attore, in pellicole che testimoniano la preziosità della bontà, spesso introvabile ma alla fine generosa proprio nei confronti delle creature più bisognose e sensibili. I suoi film tessono storie intime, di persone in crisi, in preda a problemi di ogni sorta, in specie economiche, ma dotate di speranza, e della capacità del riscatto,  che le porta a rinascere dalle proprie ceneri, libere e in armonia con il mondo”.

Il festival prosegue nei giorni successivi con la cerimonia di premiazione del concorso l’8 agosto, con uno spettacolo teatrale il 9 e uno spettacolo di danza il 10 agosto, per concludersi il 12 con il finissage della mostra d’arte.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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