Ferrovia Pescara – Roma, sopralluogo a San Giovanni Teatino

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha effettuato  un sopralluogo operativo a San Giovanni Teatino, all’altezza del passaggio a livello ferroviario, in corso Italia. Presenti, tra gli altri, i tecnici di Rfi e Italfer, incaricati a redigere la progettazione del raddoppio della tratta ferroviaria Pescara-Roma, il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, e il consigliere regionale Mauro Febbo. Tra i tecnici presenti, il Rup, Andrea Borgia, i progettisti Fabrizio Arduini, Piergiuseppe Tascione, Salvatore Paglini, Donato Lippilis e Roberta Olivi.

Il presidente Marsilio ha illustrato il progetto di interramento del tracciato ferroviario, circa 540 metri, nel centro di Sambuceto, da via Pertini al termine di corso Italia. Senza questa modifica, il progetto di raddoppio della linea ferroviaria rischiava di dividere San Giovanni Teatino con innalzamento di barriere antirumore di quasi 6 metri. Tra le ipotesi c’è al vaglio anche la possibilità di spostare la fermata che, secondo l’attuale progetto, è prevista in corrispondenza dell’entrata dell’aeroporto. Il progetto definitivo sarà illustrato a ottobre nel corso del Dibattito Pubblico.

L’obiettivo principale di questa visita è stato esaminare la fattibilità di interrare una porzione significativa della tratta principale, al fine di evitare il passaggio urbano e ridurre l’impatto e le criticità legate alla nuova infrastruttura.

Il sopralluogo si inserisce all’interno di un percorso di collaborazione già avviato, con due incontri precedenti che si sono svolti presso la sede romana della Regione, durante i quali sono stati coinvolti i vertici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), i rappresentanti del Comune oltre ai tecnici delle rispettive parti.

Durante il sopralluogo odierno, il Presidente Marsilio ha confermato la concretezza della prospettiva di interrare almeno mezzo chilometro del tratto principale della ferrovia.

“Tale soluzione – ha spiegato –  rappresenta una scelta importante e strategica, poiché contribuirà a preservare l’ambiente urbano e a migliorare la vivibilità delle aree interessate”

Oltre alla possibilità di interramento, l’attenzione del Presidente e dei tecnici si è concentrata anche sull’individuazione della posizione ideale per la realizzazione di una stazione ferroviaria, che non solo servirà il territorio circostante ma contribuirà anche a potenziare l’aeroporto locale.

Nel frattempo crescono le polemiche a seguito della decisione del Mit di escludere dal PNRR perché realizzabili con tempi non più compatibili con la scadenza del 2026 la tratta ferroviaria Roma-Pescara, due lotti della Palermo-Catania e una parte degli investimenti per l’ERTMS (European Rail Traffic Management System). Le risorse saranno utilizzate su altri lotti delle tratte Napoli-Bari e Palermo-Catania.  E’ quanto riferisce una nota del Mit diffusa alla fine della cabina di regia a Palazzo Chigi. Il Mit sottolinea che gli oltre 39 miliardi di risorse finanziarie da destinare alle infrastrutture e ai sistemi di trasporto saranno interamente spesi, come da programma. Salvini punta a ottenere altri 2 miliardi sui fondi Repower-EU.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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