Rendiconto generale per l’esercizio 2022 approvato in Consiglio regionale

Le Commissioni consiliari regionali sbloccano la prima fase degli obblighi normativi di metà anno legate alla finanza e alla contabilità regionale. La seduta congiunta delle cinque commissioni in Consiglio regionale di questo pomeriggio, infatti, ha portato all’approvazione a maggioranza del progetto di legge sul “Rendiconto generale per l’esercizio 2022” di Regione Abruzzo. Le forze di opposizione hanno espresso parere contrario al documento. Rinviato, invece, il voto dei Commissari sull’assestamento al “Bilancio di Previsione 2023-2025” che viene  posticipato alla prossima seduta congiunta, fissata per martedì 1 agosto. I lavori della Commissione bilancio hanno, invece, prodotto l’approvazione di due provvedimenti: il progetto di legge, “Disposizioni per la dismissione dei beni acquisiti al patrimonio regionale per la realizzazione della diga sul fiume Fino, ricadenti sul territorio dei Comuni di Bisenti, Arsita, Castelli e Castel Castagna” e il regolamento regionale che aggiorna le norme in materia di “Polizia Amministrativa Locale e modifica le leggi regionali 18/2001, 40/2010 e 68/2012”, quest’ultimo approvato all’unanimità. Questa mattina, infine, la Commissione Vigilanza si è occupata del Centro residenziale per Anziani “T. Berardi “di Ortona e R.P Disabili “Il Castello” di Crecchio. La vicenda coinvolge circa 40 dipendenti delle società che gestiscono le strutture e che da diversi mesi ricevono con ritardo gli stipendi. Il punto è stato approfondito con l’ascolto dei sindacati, dei vertici della sanità regionale e delle aziende sanitarie interessate. Audizioni anche sul procedimento per la liquidazione e lo scioglimento unilaterale della società partecipata DIA srl, legata alla ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Al via su tutto il territorio provinciale di Chieti la campagna referendaria della Cgil

In Provincia di Chieti è partita la raccolta delle firme per la campagna referendaria da …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *