“Ribadiamo il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria e la fine del conflitto. La situazione a Gaza è catastrofica e decine di migliaia di vite innocenti sono state perse. Ribadiamo l’assoluta necessità che la popolazione civile sia protetta e che ci debba essere un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli, come priorità assoluta”. Lo si legge nel comunicato finale del G7 Sviluppo a Pescara.
“Esprimiamo preoccupazione per il livello senza precedenti di insicurezza alimentare che colpisce la maggior parte della popolazione nella Striscia di Gaza. Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato. Garantire un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli in tutte le sue forme e attraverso tutti i punti di valico pertinenti rimane una priorità assoluta. Invitiamo tutte le parti a consentire la distribuzione senza ostacoli degli aiuti e a garantire la protezione degli operatori umanitari”, si legge ancora nel comunicato. “Siamo d’accordo che è fondamentale che l’Unrwa e le reti di distribuzione di altre organizzazioni e agenzie delle Nazioni Unite siano pienamente in grado di distribuire gli aiuti a coloro che ne hanno più bisogno”