Grandinata eccezionale, a Pescara si contano i danni

Passata l’ondata di maltempo che ieri in tarda mattinata ha duramente colpito Pescara, provocando danni, feriti e allagamenti in numerose zone della citta’. Si contano ora i danni della violentissima grandinata e del violento nubifragio: strade rotte, disagi alla viabilita’, tetti e auto danneggiate, finestre spaccate, parabrezza e vetri infranti. In due parcheggi, che si sono allagati, sono dovuti intervenire i sommozzatori, nel timore che qualcuno si trovasse nelle auto: si tratta del parcheggio dell’ospedale e di quello interrato di via Ferrari. Il sopralluogo del Nucleo subacquei dei carabinieri di Pescara nel parcheggio dell’ospedale ha dato esito negativo. Nel parcheggio di via Ferrari, ampio circa 3 mila metri quadrati, le attivita’ di svuotamento dell’acqua e di verifica sono ancora in corso. All’ospedale di Pescara ieri l’acqua ha invaso il piano terra della struttura ed e’ stato necessario fermare l’attivita’ delle sale operatorie, poi riaperte dopo circa due ore di stop. Sempre ieri, e’ tornata operativa la farmacia, la cui attivita’ era stata sospesa a causa degli allagamenti. Le cucine, dopo la sanificazione, riprenderanno la regolare attivita’ oggi. In azione, oltre al personale comunale e delle forze dell’ordine e del soccorso, anche 15 associazioni di volontariato territoriali (8 associazioni regionali e 7 comunali) coordinate dal Centro operativo comunale. Questa mattina, alle 8.30, il sindaco del capoluogo adriatico, Carlo Masci, incontrera’ il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per concordare le iniziative necessarie atte ad avviare una interlocuzione con il governo centrale per il riconoscimento dello stato di calamita’. Intanto, ieri il governatore Marsilio, ha scritto alla presidenza del Consiglio dei ministri e al capo dipartimento della protezione civile al fine di valutare una successiva richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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