Istat, inflazione a novembre -0,2% su mese e +1,6% su anno

Nel mese di novembre 2018, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’, al lordo dei tabacchi, e’ diminuito dello 0,2% rispetto al mese precedente, aumentando dell’1,6% su base annua. Lo ha comunicato l’Istat, attraverso la nota sui dati definitivi dei prezzi al consumo di novembre, che ha rettificato la stima preliminare del +1,7%. La stabilita’ dell’inflazione e’ stata dovuta a dinamiche contrapposte che si sono compensate: da una parte le lievi accelerazioni dei prezzi di alcune tipologie di prodotto, tra cui beni alimentari lavorati da +1,0% di ottobre a +1,1%, beni alimentari non lavorati da +0,8% a +1,1%, servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona da +1,0% a +1,1%, servizi relativi ai trasporti da +1,8% a +2,0%, dall’altra il rallentamento dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (da +9,5% a +7,8%), la cui crescita e’ rimasta pero’ molto ampia e, insieme a quella dei regolamentati, stabili a +10,7%, ha contribuito per circa la meta’ dell’ampiezza al tasso di inflazione e l’accentuarsi della flessione dei beni durevoli (da -1,4% a -1,9%). L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e’ stata dunque pari a +0,7%, stabile rispetto a ottobre, e quella al netto dei soli beni energetici e’ risultata in lieve decelerazione da +0,8% a +0,7%. La diminuzione su base congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo e’ stata dovuta per lo piu’ al calo dei prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,3%) e dei servizi relativi ai trasporti (-0,9%), imputabile prevalentemente a fattori stagionali, solo in parte compensato dall’aumento dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (+1,1%). Lieve decelerazione dell’inflazione per i beni (da +1,8% a +1,7%) e accelerazione per i servizi (da +1,3% a +1,4%); rispetto al mese di ottobre il differenziale inflazionistico tra servizi e beni e’ rimasto negativo, ma piu’ contenuto (da -0,5 punti percentuali a -0,3). L’inflazione acquisita per il 2018 e’ risultata +1,2% per l’indice generale e +0,6% per la componente di fondo.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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