Lavoro, Inps: nei primi due mesi del 2022 saldo positivo di 735 mila contratti

Le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel corso dei primi due mesi del 2022 sono state 1.208.000, registrando una forte crescita rispetto alle 863.000 dell’anno precedente. L’incremento ha interessato tutte le tipologie contrattuali: assunzioni intermittenti +64%, stagionali +45%, contratti a tempo indeterminato e in apprendistato +44%, contratti di somministrazione +37% e a tempo determinato +35%. Questo andamento riflette la dinamica della pandemia da Covid-19, particolarmente significativa nei primi mesi del 2021. Lo comunica Inps. Le trasformazioni da tempo determinato a gennaio-febbraio sono state 135.000, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 (+64%); per le conferme di rapporti di apprendistato si registra una dinamica positiva (21.000, +14% su anno). Le cessazioni sono state 943.000, in aumento su anno (+46%).

Tutte le tipologie di rapporti di lavoro (assunzioni e variazioni contrattuali) incentivati presentano una significativa variazione positiva; ‘decontribuzione Sud’ e’ l’agevolazione piu’ rilevante. Il saldo annualizzato, vale a dire la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi, dopo gli andamenti negativi dei mesi piu’ acuti della pandemia, a partire da marzo 2021 ha segnato un continuo recupero. A febbraio 2022 si registra un saldo pari a 735.000 posizioni di lavoro: per il tempo indeterminato la variazione positiva risulta pari a 156.000 unita’, per l’insieme delle altre tipologie contrattuali la variazione e’ pari a 579.000 unita’, con un ruolo rilevante dei rapporti a termine. Confrontando la situazione di febbraio 2022 con quella di febbraio 2020 registriamo un saldo positivo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+382.000); per l’insieme delle altre tipologie contrattuali a livello biennale il saldo risulta pienamente positivo (+321.000) grazie all’ampio recupero delle perdite che erano state registrate nel 2020. Nei due mesi sono aumentate le assunzioni in somministrazione a tempo indeterminato +101%, a termine +47%. Anche per le cessazioni si rileva un aumento per le due tipologie contrattuali, con andamento analogo alle assunzioni. La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) si attesta intorno alle 13.000 unita’ (+13% su anno); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 241 euro.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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