Living Gran Sasso, 3,24 milioni per rilancio dell’Appennino

Valorizzare il Gran Sasso attraverso un turismo sostenibile che integri economia, cultura, società e ambiente, contrastando lo spopolamento grazie a strumenti digitali avanzati. E’ questo l’obiettivo del progetto Living Gran Sasso, che procede con il supporto del Commissario al sisma 2016, Guido Castelli. Il progetto punta a una rinascita strutturale e duratura delle comunità appenniniche, seguendo quello che Castelli ha definito “metodo sinodale”: un approccio basato sulla condivisione e la visione comune.

Grazie alla sinergia istituzionale, il progetto ha ottenuto una proroga e un’integrazione dei fondi tramite Next Appennino, per un totale di 3,24 milioni di euro attraverso il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis).

Attualmente è nella fase di implementazione un sistema di fruizione virtuale del patrimonio culturale e di sviluppo di soluzioni tecnologiche smart volte a offrire, attraverso le nuove tecnologie e la digitalizzazione, esperienze turistiche immersive mirate. Oltre all’adozione di un Destination Management System, utilizzato da oltre 90 operatori, che consente una gestione integrata del territorio, a breve saranno lanciati nuovi servizi digitali, tra cui portali web e attività di digital marketing, supportati dall’installazione di 166 pannelli informativi intelligenti e dalla realizzazione di 44 produzioni audiovisive, al fine di rafforzare il brand del comprensorio.

L’iniziativa coinvolge 22 Comuni delle province di Teramo, L’Aquila e Pescara, suddivisi in cinque aree territoriali, con Crognaleto capofila. A Roma, negli uffici della Presidenza del Consiglio, si è svolto un incontro di aggiornamento con la partecipazione di Castelli, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, parlamentari e amministratori locali.

Attraverso la prima trance di finanziamenti del Cis, Living Gran Sasso ha già visto la realizzazione di numerose opere presso i Comuni aderenti. A Cortino è stata effettuata la sistemazione dell’area pic-nic lungo il fiume Tordino, mentre a Montereale è stata fornita una flotta di e-bike per lo sviluppo della mobilità sostenibile. A Pietracamela il “Rifugio delle guide” è stato sottoposto a interventi di rifunzionalizzazione e a Castel Castagna è stata realizzata una terrazza panoramica che offre una vista suggestiva sul Gran Sasso. A Valle Castellana è stata riqualificata Piazza Gabriele D’Annunzio mentre a Fano Adriano, Capitignano, e Crognaleto sono state create ulteriori aree attrezzate per la sosta camper. Ancora, a Torricella Sicura è stata realizzata la sistemazione di spazi pubblici e aree verdi (attraverso opere di manutenzione straordinaria), Campli ha visto il completamento delle opere per la realizzazione di un parco giochi, a Isola del Gran Sasso d’Italia è stato migliorato il sistema di viabilità pedonale, mentre a Civitella del Tronto è stata fornita una nuova dotazione di arredo urbano. Infine, a Rocca Santa Maria è stato realizzato il Museo del Fungo.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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