Partono i saldi

Dopo l’avvio ‘teorico’ del 2 gennaio in Basilicata, Molise e Valle d’Aosta, che pero’ e’ coinciso con le restrizioni anti-Covid, oggi e’ il primo giorno arancione in cui i negozi possono avviare i saldi e rimanere aperti per le vendite di fine stagione invernali. Alta l’attenzione dei consumatori: un italiano su due si dice interessato ad acquistare, e i negozi di moda sperano di agguantare finalmente l’inversione di tendenza, dopo un anno terribile che ha visto svanire 16 miliardi di euro di vendite in abbigliamento ed accessori. A stimarlo e’ Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto sui consumatori in occasione delle vendite di fine stagione invernali. Le vendite questa settimana prenderanno il via in altre 10 regioni: oggi in Abruzzo e Calabria, domani 5 gennaio in Sardegna e Campania, mentre giovedi’ 7 sara’ la volta di Lombardia, Piemonte, Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia mentre sabato 9 tocchera’ all’Umbria.

Sulla base di un sondaggio condotto fra i consumatori in occasione delle vendite di fine stagione invernali, Confesercenti vede una “alta l’attenzione dei consumatori: un italiano su due si dice interessato ad acquistare, ed i negozi di moda sperano di agguantare finalmente l’inversione di tendenza, dopo un anno terribile che ha visto svanire 16 miliardi di euro di vendite in abbigliamento ed accessori”, con una “flessione di oltre 600 euro a famiglia”. Particolarmente sotto tono il bilancio di Natale, quasi dimezzato: i negozi segnalano in tutta Italia cali del 30% rispetto alle vendite natalizie del 2019, con punte del -40% nelle attivita’ nei centri storici e nelle citta’ d’arte che, oltre all’emergenza pandemica e alla riduzione del reddito disponibile dei consumatori, soffrono anche l’assenza dei flussi turistici.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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