Il ministro delle Infrastrutture e della mobilita’ sostenibile, Enrico Giovannini, ha illustrato nel corso di una conferenza stampa il “Piano nazionale di formazione ed aggiornamento dei Rup” attraverso cui il governo punta “ad assicurare un’attuazione rapida ed efficace del Pnrr, del Piano complementare, e di tanti altri investimenti”. Tre i grandi obiettivi del Piano: avviare nuovi reclutamenti; aumentare la formazione dei tecnici dei ministeri, ed in particolare dei Rup (Responsabile Unico del Procedimento); ed investire in sistemi gestionali e di controllo. Sul fronte del reclutamento, il ministro ha ricordato come il 30 luglio sara’ in Gazzetta Ufficiale “il concorso per tecnici del Mims: assumeremo 120 ingegneri per l’attuazione del Pnrr. Analogo intervento ci sara’ ad inizio del 2022” perche’ “vogliamo rendere le stazioni appaltanti” piu’ pronte “anche sul piano tecnico”. Per quel che riguarda la formazione, il ministro ha chiarito che da settembre “si avvieranno i primi corsi, tre in particolare: uno base, uno dedicato alla formazione specialistica, ed il terzo per la formazione specifica per il sisma 2016”. Il tutto per avere presto una “Pnrr Accademy che eroghera’ iniziative formative e creera’ una rete di persone in grado di aiutarsi fra loro”.
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