Pronto soccorso, accessi in crescita nel 2024

 Nel 2024 si segnala un +2,2% di accessi ai Pronto Soccorso rispetto al 2023, proiettando il valore annuo a circa 19 milioni di visite. Dal 2020, anno post-pandemico, ad oggi l’incremento cumulativo è del 29%. E’ quanto emerge da un rapporto della Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza (SIMEU) su 80 centri in tutto il territorio nazionale e presentata in occasione di una riunione della Accademia dei direttori di Medicina d’Emergenza Urgenza provenienti da tutta Italia che si è tenuta a Roma. “Risulta evidente la necessità dei cittadini di un accesso rapido e non mediato alle strutture del SSN – afferma il past president SIMEU Salvatore Manca – un peso sempre maggiore che grava sul sistema dell’emergenza urgenza”. “emerge con grande evidenza che i Pronto Soccorso italiani stanno funzionando da tampone dell’intero sistema, reggendo il peso di condizioni di cronicità e socio-assistenzialità che non avrebbero alcun motivo di essere gestiti dalla Medicina d’Emergenza Urgenza se non per l’insufficienza delle strutture che dovrebbero essere deputate a tali scopi” si legge in una nota. “È noto come la situazione di crisi dei Pronto Soccorso abbia peggiorato le condizioni nelle quali i medici e gli infermieri dell’Emergenza Urgenza operino quotidianamente. Contestualmente è oggettivamente diminuita la percezione di adeguata qualità di servizio e cura ai pazienti. Questo disagio è avvertito in maniera intensa e uniforme tanto dagli operatori quanto dai cittadini”. Dall’indagine emerge che i principali problemi dei Pronto Soccorso si confermano essere: 1) carenza di personale, 29%; 2) boarding ed accessi impropri, entrami i dati al 26%; 3) aggressioni, 19%.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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