Via libera del consiglio comunale di Pescara al progetto del Parco Nord, che è stato votato dai consiglieri di maggioranza e opposizione presenti in aula, ad eccezione del consigliere del Movimento Cinque stelle. L’area interessata è di 43mila metri quadri che “diventerà un’area verde curata”, commenta il sindaco Carlo Masci, parlando di un’attesa durata oltre quarant’anni, per ottenere questo risultato. La soddisfazione è massima perché siamo riusciti a portare a casa l’obiettivo che ci eravamo prefissati”, ha proseguito il sindaco sottolineando la “scelta giusta che è stata fatta dal Consiglio” visto che ha “votato a favore anche l’opposizione, ad eccezione di un consigliere. È una giornata storica per Pescara. Questo sarà uno spazio vivibile e fruibile per tutta la città, dai bambini agli anziani”, conclude il sindaco. “Oltre al verde, il progetto di fattibilità economica prevede una zona destinata all’arrampicata per i bambini, una zona fitness e per lo yoga, con gli attrezzi, un punto ristoro, uno skate park, un giardino sensoriale, un laghetto e una grande area d’acqua”, spiegano il presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore e il consigliere comunale Marcello Antonelli
“Un tempo questi erano terreni edificabili poi, su iniziativa dell’allora consigliere comunale Maurizio Acerbo, con la ‘variante delle invarianti’, l’area fu destinata a verde (F1)”, ricorda Masci.
“Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato la delibera relativa alla realizzazione del Parco nord sui 58.000 mq delle aree verdi sulla strada parco tra le Piscine Le Naiadi e la caserma della Forestale. Ringrazio il sindaco Carlo Masci per aver ricordato oggi in consiglio che si tratta di una proposta per la quale mi sono battuto per decenni. Nel 1998 cominciai la lotta per la destinazione a verde pubblico di quelle aree su cui il PRG prevedeva di realizzare palazzine. La lunga lotta si concluse con una prima vittoria quando noi di Rifondazione Comunista come condizione per l’accordo che consentì di vincere le elezioni comunali al centrosinistra ponemmo di fare una variante del PRG che vincolasse a verde pubblico quelle e altre aree strategiche della città. Non conosco il progetto nel dettaglio ma mi fa piacere che sia previsto anche uno skate park perchè sono stato forse il primo a proporre che si realizzasse una struttura simile più di venti anni fa ormai. Speriamo ora che qualche “imprevisto” non faccia perdere il finanziamento”, ha commentato proprio Maurizio Acerbo.